Minors d'Europa#7: Di parquet improvvisati, di bilanci e di mercato

VTB League: Alla pausa con le certezze

Primo bilancio in vista della pausa di 10 giorni che ci divide dal prossimo turno. Difficile annunciare verdetti definitivi, ma pare esser ancora più complesso uscire dai pronostici di inizio stagione.

Un poker di soliti noti, comanda la classifica, tutte in doppia cifra di vittorie. Cska, Zenit, Lokomotiv e Unics, nell'ordine di record, sembrano anche rispettare l'ordine di valori messi in campo. E questa prima parte di stagione pare aver anche alzato ulteriore nebbia sulle previsioni precedenti alla prima palla a due. Sarà difficile vedere semifinali con protagoniste diverse.

E' vero che Unics e Lokomotiv dovrebbero esser più attaccabili, che le stagioni son lunghe e piene di imprevisti, ma il ceto medio della VTB League, non trova slancio, anche rispetto alle buone prestazioni di squadre come Enisey o Perm nella passata stagione. 

Le big passeggiano nell'ultimo turno. Impressionante l'affermazione del Cska sul fanalino di coda Astana. Un rotondo +60, che sicuramente non può far felice neanche il board della lega. 0-15 di record, e sinistri presagi rispetto al BC Minsk versione 2023-24. 1 sola vittoria su 40 partite (proprio contro i kazaki), e un ritiro a stagione conclusa. Le cose non sembrano destinate a migliorare, visto anche l'addio del top scorer della lega, Markelle Johnson che ha ufficializzato il suo passaggio in Cina agli Shenzen Leopard.

Shenzen Leopard, squadra o potrebbe esser ex squadra, di Thomas Heurtel. L'ex Zenit, allenato dal vice coach italiano, Marco Ciarpella (ex Scafati), infatti è stato escluso dalla lista CBA per far posto proprio a Johnson. Un nome, indecifrabile per scelte professionali, ma che potrebbe ritornare d'attualità in Europa.

La connection con la Cina, la ritroviamo in casa Zenit, dove Pascual sta perorando la causa sia del primato della squadra di Pietroburgo, sia di Bacon come MVP o almeno da leading scorer. L'ex Monaco, sta viaggiando a oltre 16 di media, in aumento dopo la double week da 26 contro MBA (e 30 di valutazione) e 19 contro Perm.

Più staccate paiono Unics e Lokomotiv, brave a creare già un bel gap con quelle dietro, ma che paiono aver confermato di esser un step dietro le due big annunciate.

BNXT League & LatEst League: Mercato e campi girati

Per bilanci in BNXT, non si può far altro che portare ad esempio l'ultima giornata. La vittoria del Leeuwarden, sorpresa della stagione, sul Leuven, porta gli olandesi sul 7-3, miglior compagine orange, ma unica col record vincente (Zwolle, unica ulteriore con record non negativo è 5-5). Risultato che “condanna” il Leuven a fanalino di coda delle belghe, unica squadra sotto il 50%, 5-6. 

Un divario tra le due nazioni, nettissimo in questa prima parte, e anche qui, sintomo di una lega transnazionale che ha qualcosa da rivedere per cercare di aumentare il livello di competitività, che sembra esser a singolo appannaggio della solita Ostenda.

L'Anversa, in crisi fino ad ora, dopo aver anche promosso un'iniziativa “Ask The President” per discutere coi tifosi della situazione (il prossimo 21/11 se qualcuno dovesse passare di li), cavalca una striscia di 3 vittorie, ritrova un record vincente e un tris di firme: Stefan Pot, Ja'von Franklin e Clarence Daniels. Vedremo se il loro impatto riuscirà finalmente a riportare ai piani alti la squadra della città portuale.

Squilli e curiosità, ne son ricche anche Lettonia ed Estonia e loro lega condivisa. In Optibet League, il VEF rimonta 16 punti e vince contro il Ventspils, in una delle partite storiche tra le due squadre più titolate del piccolo stato baltico (rispettivamente 11 e 10 campionati, 1 lega LatEst a testa). Seppur non così competitivo come altre edizioni, servono due ottime prove della coppia ucraina del VEF (Sanon 23+9 rimbalzi e Bobrov 16+9 rimbalzi) per aver la meglio dei gialloblu.

Al secondo posto sale il Rigas Zelli che vince lo scontro diretto contro il Valmiera Glass. 72-61 il finale, con Berzins 20 (6/9 da 3) e McCoy vicino alla tripla doppia, due ragazzi già incontrati nelle precedenti puntate. 

Valmiera Glass che incappa in una settimana terribile (due sconfitte) ma mette in mostra il solito Spear, macchina da doppie-doppie, esploso in una partita clamorosa, seppur perdente, contro il non irresistibile Ogre.

La storia della settimana però giunge da Tartu, una storia che ha molto di Minors e dal lieto fine. Durante il riscaldamento, Jalen Henry dei padroni di casa, ha rotto un tabellone. Il bisogno aguzza l'ingegno e con un'ora di ritardo e l'avvallo degli ospiti, LU (0-10, quindi una vittoria non avrebbe fatto male), si è “arrangiato” il campo invertendone la lunghezza e dopo aver calato dei canestri dal soffitto e sfruttato un dedalo di righe chiare e scure sul parquet. Per la cronaca, nel nuovo restyling i padroni di casa hanno vinto. 

Minors Market

Chiudiamo con qualche news dal mondo Minors, con vecchie e nuove conoscenze e con affaccio all'Eurocup. 

Neanche lo spazio di portarlo alla ribalta che arriva già il tempo dei saluti. Parliamo di Souley Boum, stellare guardia del MKS in Polonia, firmato a Limoges, nella sempre più in crescita ProA. Interessante lo era già, lo vedremo presto in un contesto già di alto livello.

La pausa non sembra giovare alle squadre polacche. Il Trefl Sopot, avversaria di Trento nella seconda competizione ECA sembra alle prese con una piccola rivoluzione, annunciata anche dall'allenatore Zan Tabak (ex Real da giocatore). L'esperto ex Reyerino, Tarik Phillip, potrebbe salutare i gialloneri a breve, dando vita ad un domino di firme. Direzione? Probabile Hapoel Jerusalem, un ritorno, restando sempre in Eurocup.

Altra squadra di Eurocup, altra firma altro ex Reyer. Stavolta è l'esperto tiratore lituano Orelik, che rinforzerà i rumeni del Cluj.

Photocredit: Tartu Ulikool Maks & Moorits FB