PANATHINAIKOS-MONACO: i greens dominano i monegaschi e ora sognano in grande
Statement game se ce ne fosse uno, quello del Panathinaikos contro il Monaco di Mike James, dominato dal primo all'ultimo minuto con una solidità assolutamente incredibile viste le tante novità a roster.
In un OAKA d'altri tempi, Lessort e compagni spazzano via gli avversari per 88-63, portando il loro record a 13-8 e potendo, ora, legittimamente sognare un posto diretto alla post-season.
LA VITTORIA DEL PANATHINAIKOS
Pronti, via e il Pana si porta subito sul +10 (15-5) grazie al tiro dalla lunga distanza. sono 7 le triplesegnati nel solo primo quarto per i greens, su 9 tentativi totali, per un 77.8% che è simbolo perfetto del dominio greco.
Il Monaco, al contrario, fa un'enorme fatica a trovare il canestro, tirando 4/10 da 2 e 1/5 da 3, per un complessivo 33.3% dal campo che li condanna ad inseguire pesantemente fin dalla prima frazione, chiusa sul 27-12 per i padroni di casa.
Il secondo quarto è sicuramente più equilibrato, ma equilibrio significa anche il non prevalere nettamente da parte di nessuna delle due squadre, e il Panathinaikos può quindi andare all'intervallo lungo sul 43-30, in pieno controllo.
Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia e, anzi, gli uomini di Ataman riescono ad allungare ulteriormente fino al+23 sul 64-41, salvo poi subire una tripla per chiudere il terzo quarto "solo" a +20 (64-44).
A questo punto, i buoi sono già belli che scappati dal recinto, e il tentativo dei monegaschi di riaprire la partita con un 8-0 di parziale ad inizio quarto quarto (64-52) è solo una effimera speranza che viene presto spezzata con un controparziale di 5-0.
L'incontro si chiude con un punteggio severissimo di 85-63, che porta gli scontri diretto sul 2-0 (all'andata vinsero con canestro sulla sirena di Grigonis)per il Panathinaikos e che ributta indietro i monegaschi ad un record appena sopra il 50% (11-10), mentre i greens, come detto, volano sul 13-8.