Melli, l'Olimpia ed il futuro: come stanno le cose?
Nicolò Melli ha agitato un poco il Natale dei tifosi biancorossi a seguito di un articolo che ne ha prospettato il possibile futuro lontano da Milano.
Nicolò Melli è stato al centro del mondo Olimpia a livello di mercato per qualche giorno nel periodo natalizio, dopo che un articolo di Corriere.it ha parlato di una sontuosa offerta del Partizan.
Regalo di Natale poco gradito per il mondo biancorosso, l'offerta che sarebbe arrivata sul tavolo del capitano Olimpia ad oggi non ci risulta in realtà esserci stata.
Tralasciando le ovvie smentite della parti coinvolte, in questo caso la parole del Presidente del Partizan, (avete mai sentito qualcuno confermare qualcosa del genere...?), nostre fonti ci confermano che al momento la situazione relativa al futuro di Melli sia assai fluida.
L'Olimpia Milano ha certamente come interesse prioritario il rinnovo dell'accordo in scadenza a giugno ma ad oggi non ci risulta sia stata sottoposta una proposta concreta, laddove per concreto si intende durata ed importo. La delicata stagione vissuta sino ad oggi ovviamente non ha aiutato nel dedicare troppo tempo alla programmazione, con urgenze relative all'oggi assai predominanti.
Che un profilo come quello del capitano di Milano e della nazionale interessi a diversi club dell'Eurolega che conta e vuole competere ai massimi livelli è altrettanto chiaro. Il telefono di chi lo rappresenta suonerà certamente nelle settimane a venire senza che vi sia però una particolare urgenza nella scelta da perte allo stesso giocatore che apprezza parecchio la città di Milano.
E' poi quasi palese che tra i maggiori estimatori di Nik vi sia Zeljko Obradovic, il Coach che lo ha avuto ai massimi livelli nel suo ruolo di "4 creativo", definizione perfetta per chi, non va dimenticato, ha sempre ringraziato Andrea Trinchieri per il percorso che lo ha portato a ricoprire alla perfezione quel ruolo ai piani alti europei.
Di conseguenza, trattandosi di un atleta di grandissimo valore e di altrettanto spessore sia sul campo che fuori, trattenerlo a Milano significherà riconoscerne quell'alto valore come ruolo e come contratto, ancor più in virtù del fondamentale contributo dato a tutto l'ambiente nel difficilissimo periodo vissuto sino ad ora in stagione. Stesso discorso per chiunque volesse provare a farlo abbandonare l'ombra della Madonnina.
Molto semplicemente è una storia che si scriverà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, con protagonista un giocatore di livello altissimo in grado di spostare parecchi equilibri. Formulare ipotesi oggi, in qualsivoglia direzione, per quanto abbiamo appreso non ci pare la cosa più reale.