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Jornada 13 di Liga Endesa di martedì sera con tre gare subito di grande importanza e bellezza: Bilbao-Real Madrid finisce 80-85 per i blancos al termine di una sfida dalle grandi giocate ed emozioni.

Il Real rinsalda il primo posto a quota 11/2 mentre Bilbao si mantiene all'ottavo posto in lotta per l'ultimo posto per la Copa del Rey (7/6).

Bilbao-Real Madrid: la gara

La prima sterzata importante al match arriva ad inizio secondo quarto con un parziale di 2-16 che porta il Real 16-29 avanti nel punteggio. Sembra poter essere già una seria ipoteca sul match vedendo il grande strapotere a rimbalzo dei madrileni.

La reazione basca, però, è guidata da uno straordinario Ludde Hakanson che guida un contro-parziale da 24-9 che riporta l'incontro alla parità quando si arriva all'intervallo (42-42).

Il terzo quarto vede il Real essere sempre avanti ma con Bilbao attaccato nel punteggio. I baschi si divorano prima il sorpasso ma poi lo mettono a segno (58-56) grazie ad un parziale di 11-2. L'inerzia a fine terzo quarto è nuovamente invertita con una tripla senza alcun senso logico di Sergio Llull che con 1.5 secondi dalla sirena, completamente fuori equilibrio, manda in aria una delle sue mandarine che fa scuotere la retina.

Il quarto quarto continua sulla falsariga del terzo con sorpassi e controsorpassi. Per i padroni di casa sale in cattedra Adam Smith che mette a segno tre triple negli ultimi minuti, ma i blancos rispondono puntualmente con Deck che prima del post e poi con una tripla nel minuto finale mette un'ipoteca sul match. Gli ospiti vincono 80-85.

Numeri e valutazioni

Tutta la differenza la fa il dato dei rimbalzi (come in molte delle partite del Real): 44-34 con i blancos che catturano ben 18 rimbalzi offensivi. Entrambe le squadre perdono molti palloni (14 v 17) a causa di imprecisioni anche eclatanti e degli alti ritmi imposti dalla partita. I madrileni tirano male dalla lunetta (solo 53%) ma la differenza a rimbalzo è troppo abissale.

Doppia doppia di Tavares da 15 punti e 12 rimbalzi: dominatore puro sotto canestro. Bene il solito Musa (14 punti) nonostante l'1/4 ai liberi e Yabusele (11 punti) che sta ritrovando il ritmo partita. Il Chacho Rodriguez, invece, sembra sempre di più ai margini delle rotazioni (solo poco più di 4 minuti per lui). Si è rivisto in campo Rudy Fernandez, uscito però anzitempo per un riacutizzarsi del problema alla mano destra - lo stesso problema che lo aveva tenuto lontano del campo per tutta la prima parte di stagione.

Evidente in casa Real, in diversi frangenti, la mancanza di fluidità offensiva con la questione play che continua a porsi da inizio anno. Llull è diventato sempre di più guardia pura, Rodriguez a livello fisico fatica a tenere il campo, Williams-Goss è tutto fuorché un play ordinato e allora ecco che il problema si pone nuovamente in casa Madrid. Stasera spesso la palla è stata portata da Musa ma questa non può essere la soluzione per tutta la stagione.

Bilbao, invece, si conferma come una delle sorprese più belle di questa stagione di Liga: una realtà solida che lavora bene e scova sempre ottimi giocatori. Esempi lampanti sono Adam Smith e Ludde Hakanson, veri e propri leader della squadra. Il secondo ha trascinato la squadra nei quarti centrali con una prova da 29 punti, 4/6 dall'arco, 4 rimbalzi, 4 assist e 33 di valutazione. Smith è salito di colpi invece nell'ultimo periodo: 19 punti con 5/9 dall'arco. Entrambi ottimi portatori di palla: Smith gode di un primo passo bruciante e di ottima visione di gioco, oltre a un tiro dall'arco letale. Hakanson è più portatore di palla che mette ordine con un tiro dall'arco brillantissimo oltre a un'ottima attitudine da penetratore. Sono entrambi da monitorare da molto vicino.

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