F8 sala stampa: Priftis deluso ma orgoglioso, Milicic non nasconde la gioia

Le dichiarazioni di Priftis e Milicic

La Gevi Napoli è la seconda finalista delle Final Eight 2024. I partenopei rimontano negli ultimi minuti dei regolamentari, poi, nell'overtime, sono più lucidi di Reggio Emilia e raggiungono Milano in finale.

Il commento dei due coach dalla sala stampa del PalaOlimpico.

Dimitris Priftis, coach di Reggio Emilia, non nasconde la delusione ma è orgoglioso della squadra:

"È stata una partita impressionante, credo che entrambe le squadre sarebbero potute andare in finale e nessuna avrebbe rubato nulla all'altra. Sono molto orgoglioso dei ragazzi, ma ovviamente non sono felice, ora c'è molta delusione. Abbiamo avuto la partita in mano per molto tempo".

"La stanchezza ha inciso molto, Atkins ha giocato quasi 40 minuti ed era già stanco nel primo tempo. Ora dobbiamo riposarci e poi concentrarci sul campionato e giocare al meglio l'ultima parte di stagione e affrontare a testa alta le partite".

"Se avessimo avuto la possibilità di schierare più giocatori avremmo vinto secondo me, ma non mi voglio lamentare perché anche Napoli ha le rotazioni corte. Abbiamo perso Chillo per 5 falli, Faye anche. Credo che la stanchezza sia la cosa che ha inciso maggiormente".

Igor Milicic non riesce a nascondere la gioia:

"Nessuno a inizio stagione avrebbe pensato che saremmo stati dove siamo ora, quindi complimenti a tutti".

"È stato un lavoro di squadra, tutti sono stati bravi. Brown ha giocato una partita difensivamente incredibile su Galloway, Sokolowski è una macchina, un robot. Ma tutti quelli che sono entrati in campo sono stati fondamentali. Non è questione di un giocatore o di due giocatori, tutti hanno messo quel qualcosa in più".

"È stata una partita dura, una vera battaglia. Non abbiamo giocato bene in attacco, ma specialmente nel secondo tempo siamo stati molto bravi in difesa e abbiamo controllato dei rimbalzi importanti. Nella gestione degli ultimi minuti i ragazzi sono stati molto bravi".

"Ovviamente una partita all'overtime è il miglior risultato per Milano, ma ci arriviamo dopo 17 anni ed è un gran risultato."

"È stata una partita molto intensa, chiaramente è difficile confrontarla con altre nella mia carriera sia da giocatore che da allenatore, ma sicuramente è stata una partita con tante emozioni".