PARTNERS
Malaga-Real Madrid, duello da brividi in Liga

La splendida ed appassionata cornice del Martin Carpena ospita domenica alle 1830 quella che è oggi la maggior rivalità del basket iberico, ovvero Unicaja Malaga contro Real Madrid.

Ci perdoneranno la Tenerife dei miracolosi vecchietti, oggi seconda e che potrebbe agganciare proprio madrileni battendo Andorra se le #merengues  dovessero perdere, lo spettacolare Valencia di Pedro Martinez ed il Barça, le cui difficoltà nei tornei nazionali durano da più di un anno: oggi  Ibon Navarro contro Chus Mateo, peraltro apprezzatissimo ex in Andalusia, è la sfida delle sfide in Liga Endesa.

“Dime que no estoy soñando", la storia di Malaga-Real

Bello e particolare che questa rivalità riprenda proprio nella settimana in cui si sono festeggiati i 14 anni dalla gara del secolo di Liga, quella passata alla storia per il “Dime que no estoy soñando" pronunciato dal telecronista Oscar Cuesta al canestro di Terrell McIntyre. 

Malaga-Real era allora, Malaga-Real è oggi. E sul pino andaluso c'era un giovanissimo Chus Mateo a render la cosa ancor più intrigante. Lo riconoscete?

Chus Mateo, giovanissimo sulla panchina di Malaga

La gara di andata, col successo madrileno 

All'andata la spuntò il Real dopo una partita giocata di squadra e vinta 90-77 con un notevole Deck da 24 e 24 di valutazione: proprio “El Tortuga” è appena rientrato ed è la grande speranza madridista per questo finale di stagione che non può non essere delicato dopo le difficoltà verso la postseason di Eurolega ed aver ceduto proprio a Malaga sia la Supercopa di settembre che la Copa del Rey del mese scorso a Las Palmas.

Le due squadre non stanno particolarmente brillando in questo periodo. La settimana andalusa ha visto una caduta nell'ultimo turno di Liga (84-69 a Zaragoza) che ha fatto parecchio rumore, seguita dal successo 97-103 sul campo del Manisa firmato dai 33 di Kameron Taylor. Malaga guida saldamente il suo gruppo verso i quarti di finale in una manifestazione vinta proprio nel 2024 e persa in semifinale contro il Bonn di TJ Shorts nel 2023.

Il Madrid di Eurolega non convince, lo sappiamo, ed anche gli ultimi due successi contro Virtus ed Asvel non hanno fugato i dubbi. Altra storia in Liga dove la scorsa domenica, battendo il Baskonia, è arrivata l'undicesima vittoria di fila.

Ibon Navarro durante la semifinale vinta contro Tenerife

I numeri delle due squadre

Il Real è primo per valutazione di squadra, a 103,57, mentre Malaga è quinta a 98,70.

I padroni di casa segnano 88,2 punti ad allacciata di sneakers, coi rivali poco sotto a quota 87. 

Equilibrio pazzesco al tiro: entrambe al 36,1% da tre, leggerissimo vantaggio ospite da due, 54,5% contro 54%. 38 e 36,1 i rimbalzi catturati, con predominanza di Tavares e soci. 20,7 a 16,6 il vantaggio negli assist degli uomini di Ibon Navarro.

Nettamente superiori i madrileni in lunetta: ci vanno più spesso (23,4 contro 19,7) e lo fanno meglio (79,2% contro 74,8%).

Più nei dettagli Malaga prevale  sia nei punti da palle perse (13,23 v 11,45) che nei punti in area, abbastanza incredibilmente vista la struttura dei #blancos (37,55 v 37,09), oltre che nei punti da seconda opportunità (9,18 v 8,50).

Entrambe amano correre visti i 15,2 punti in transizione andalusi ed i 13,2 castigliani.

Le due squadre concedono il 33,8% (Malaga) ed il 33% (Real) agli avversari dall'arco, tra le miglior in un graduatoria guidata da Manresa. Durissima segnare in area contro i madrileni, così come complicato metter punti da seconda opportunità contro gli andalusi.

Madrid conquista il 52,9% dei rimbalzi disponibili ed eccelle sia in quelli difensivi che in quelli offensivi. Gli avversari vanno meglio dietro essendo meno pericolosi sotto le plance avversarie.

Il pick and roll con soluzioni da parte del cosiddetto “handler” è appannaggio del Facu e cosi, così come la soluzione di “catch and shoot”, mentre l'Unicaja cerca maggiormente transizione e soluzioni da tagli.

In sostanza non è difficile prevedere che il successo passerà molto dalla lotta rimbalzo, da quanto verrà concesso in area e dalla cura del pallone, visti i ritmi di gioco. Ovvio, come sempre, credere che la percentuale ondivaga e recentemente anche pessima del Real da tre sarà determinante.

Comunque, #partidazo tutto da godere.

 

Notizie correlate
Liga Endesa, jornada 24 | Barça e Baskonia, finalmente un po' di continuità
Il Partizan crolla sotto i colpi dell'Efes. A Belgrado i turchi agganciano i play in

💬 Commenti