Vittoria da grande squadra per la Virtus, Milano cade ancora
Vittoria da grande squadra per la Virtus Bologna nel "Monday Night" contro la Gevi Napoli.
Un successo di autorità su un campo in cui era caduta per la prima volta in LBA l'Olimpia.
Una sconfitta che i milanesi hanno replicato contro Pesaro tra le mura amiche del Forum di Assago.
Momenti assai differenti per le due nostre rappresentative in Eurolega, fase stagionale che andiamo ad analizzare brevemente in Eurodevotion.
EA7 MILANO - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-90
Caduta abbastanza clamorosa per gli uomini di Ettore Messina nella sfida interna contro la Carpegna Prosciutto Pesaro. L'eccezionalità dell'impresa dei marchigiani è riassumibile in un dato visto che l'EA7 non cadeva in casa in regular season in campionato dal 31 gennaio 2021 quando da imporsi al Forum fu la Pallacanestro Trieste per 100-81. Il coach dei lombardi, oltre all'infortunato Baron ed a Kyle Hines, decide di far riposare Voigtmann, Melli e Shields. Una scelta logica in vista del doppio impegno europeo della settimana che vedrà l'Olimpia affrontare in casa il Maccabi Tel Aviv e il Monaco. I soli tre minuti sul parquet di Pangos e le esclusioni per il turnover hanno aperto le porte delle campo agli italiani e ad alcune seconde linee che però non hanno garantito il rendimento previsto. Lo stesso Messina al termine della partita si è soffermato su questo aspetto: "A questo vanno aggiunte le mie responsabilità nel turnover: ho pensato che quattro nazionali e i giocatori stranieri che sarebbero andati in campo ci avrebbero permesso una prestazione abbastanza buona da portare a casa questa partita. Non è stato così evidentemente - spiega l'allenatore della squadra campione d'Italia - E' un errore di valutazione che non ripeterò, anche se avevamo necessità di far riposare qualcuno." Parole che sanno di bocciatura per la "second unit". Il 12/36 da due punti è il dato statistico più negativo in una serata in cui la squadra ha avuto il controllo dei tabelloni (43-30). 28 minuti per Mirotic con 18 punti e 10 rimbalzi, il solito grande contributo per la stella più luminosa presente in un'altra notte buia per l'EA7. Il giocatore, per un problema al tendine di Achille, potrebbe non esserci contro il Maccabi. La sua assenza sarebbe una grande tegola per una squadra che ha già perso sei volte in dieci partite in questo inizio di stagione.
GEVI NAPOLI - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 75-88
"Se Atene piange Sparta ride", inevitabile riscrivere l'antico detto per raccontare gli stati d'animo assolutamente contrapposti tra l'EA7 Milano e la Virtus Segafredo Bologna. I felsinei, dall'arrivo del coach Luca Banchi, hanno conquistato un trofeo e vinto undici delle dodici partite disputate. L'imbattibilità in campionato consegna alla Segafredo il primato in classifica insieme alla Reyer Venezia. L'affermazione al PalaBarbuto è stata quella della consapevolezza, quella della grande squadra. La capacità di resistere alla ottima partenza di Napoli, l'allungo con un break di 19-0 nel secondo quarto istantanee di un gruppo che di giorno in giorno cresce in sicurezza. Alessandro Pajola simbolo di serata, 11 punti, nessun errore al tiro ed una fiducia ritrovata in ogni aspetto del gioco. Una panchina impattante, una difesa che ha annullato gli esterni della Gevi sono due dei tanti aspetti da sottolineare in positivo per Bologna. La Virtus è attualmente una delle migliori squadre d'Europa, il segnale lanciato a Napoli è l'ennesima conferma.