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Il terzultimo turno di Eurolega può regalare dei verdetti definitivi
Il terzultimo turno di Eurolega può regalare dei verdetti definitivi

Ultimo doppio turno dell'anno, terzultima di regular season. Per le tante squadre ancora in corsa, il rischio è che non esisterà più un domani: ecco le tre partite da non perdere in questo accesissimo Round 32!

 

OLYMPIAKOS (22-9)-MONACO (19-12)

Martedì 25 marzo, ore 20:15

La doppia sconfitta consecutiva in Eurolega, roba mai accaduta finora, ha rimesso in discussione un primo posto che per l'Olympiakos sembrava cosa abbastanza fatta da settimane (avendo il 2-0 negli scontri diretti, al Fener basterebbe raggiungere Fournier e compagni). Un calo di tensione comprensibile a questo punto dell'anno, a patto di metterlo rapidamente alle spalle: il Monaco di Spanoulis (suggestivo il suo ritorno al Pireo da allenatore) sarà un attendibilissimo test in tal senso, considerando la doppia tirata vittoria interna con cui ha allontanato a sua volta la mini-crisi delle scorse settimane e messo ormai definitivamente entrambi i piedi nei playoff. Per la cronaca, dovesse rimanere questa la classifica e dovessero superare entrambi i quarti di finale, questo scontro lo rivedremmo a Dubai …

Vassilis Spanoulis
Vassilis Spanoulis è pronto a tornare al Pireo, dov'è stato leggenda

BAYERN MONACO (18-13)-PARTIZAN (16-15)

Martedì 25 marzo, ore 20:30

Quinto in classifica assieme alla Stella Rossa e quindi a oggi direttamente nei playoff, nonostante l'undicesima differenza canestri complessiva con un saldo totale di -19: strano questo Bayern Monaco che sa scegliere però evidentemente bene i momenti in cui salire di tono, come gli ultimi sei minuti di Barcellona in cui hanno prodotto un 5-13 che assomiglia tanto a un biglietto per la post-season che conta. Il brodino contro l'Alba non può invece bastare al Partizan, altra squadra difficilmente decifrabile di questa Eurolega: il -33 casalingo incassato nel turno precedente contro l'EFES, in una partita così importante, ha lasciato piuttosto interdetti soprattutto pensando a chi siede sulla panchina serba. In Baviera è di fatto l'ultima chiamata, ma i bianconeri (+77 complessivo in stagione contro il -19 dei tedeschi, per tornare sul tema iniziale) nella loro miglior versione hanno già dimostrato di giocarsela con chiunque. 

 

EA7 MILANO (16-15)-BARCELONA (17-14)

Martedì 25 marzo, ore 20:30

Inutile girarci intorno: per Milano avere un sostanziale match-point quantomeno per i playin, in casa, contro un Barcelona così incerottato, è un'occasione più unica che rara. Ma giriamoci intorno ancora meno: il carico di pressione sulle spalle dell'EA7 di Messina sarà un peso massimo con cui dover fare i conti. Tanto di questa partita in cui entrambe si giocano tutto o quasi ballerà quindi sul filo delle energie mentali: anche perchè biancorossi e blaugrana sono reduci da sconfitte diverse ma egualmente pesanti, soprattutto quella di un Barca che ha più o meno gettato al vento la partita (e con essa la sua stagione europea?) contro il Bayern. Manca Causeur da una parte, si è aggiunto alla lunga lista anche Metu dall'altra: ma entrambe, tra chi c'è, hanno fior di giocatori per deciderla. Con un occhio puntato su due ex non banali come Mirotic e Punter.

 

 

 

 

 

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