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Le dichiarazioni di Spahija e Brienza

Con la vittoria di Venezia si conclude la prima giornata delle Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Spahija, non senza difficoltà, batte Pistoia e vola in semifinale, dove troverà l'Olimpia Milano.

Queste le parole dei coach dalla sala stampa del PalaOlimpico.

Nicola Brienza: "Abbiamo provato a fare il massimo, sicuramente è stata una partita diversa rispetto a quella di tre giorni fa. Fino a un certo punto siamo riusiciti a tenere botta, abbiamo tenuto corpo su corpo, poi la qualità di Venezia è venuta fuori. Sono contento dell'atteggiamento dei ragazzi, poi è chiaro che se fai 10/21 ai tiri liberi e vuoi vincere la partita è difficile. Siamo scontenti della sconfitta ma contenti dell'approccio e del modo in cui siamo stati in campo".

"Abbiamo fatto due ottimi primi quarti. Poi la loro qualità è venuta fuori, noi abbiamo provato a reggere. Loro hanno dominato a rimbalzo, ma per quanto riguarda tutte le altre statistiche ce la siamo giocata alla pari. Poi è ovvio che per battere squadre come Venezia ci vuole anche un po' di fortuna e avere qualche prestazione un po' sopra le righe. Chiaro che se Willis, che è uno dei nostri migliori giocatori, fa 3 punti facciamo fatica".

"Chiudiamo i primi 7 mesi di lavoro. Se ad agosto avessi detto che oggi saremmo stati qui a recriminare una sconfitta ai quarti di finale con Venezia mi avreste dato dell'ubriaco. Dopo la pausa dobbiamo ambire a vincere il prima possibile 2/3 partite per arrivare a una quota che ci permetta di salvarsi, come prima cosa dobbiamo pensare a quello. Poi siamo ambiziosi e proveremo a farci ricordare anche per la seconda parte di stagione".

Nevan Spahija: "È stata una vittoria molto difficile, c'era tanta pressione soprattutto dopo domenica che abbiamo vinto di 30. Oggi nel primo tempo non abbiamo fatto niente in attacco, ma fortunatamente siamo stati bravi in difesa. Poi nel secondo tempo abbiamo segnato di più. Sono molto contento che Varnado abbia giocato perché ero molto preoccupato".

"Noi vogliamo giocare al nostro ritmo ma ogni tanto dipende anche da cosa fanno gli avversari. La nostra preparazione per questa partita era attaccare Moore e Willis e non concedere tiro da 3. Willis ha talento ma non ha fisicità e se deve andare contro Tucker è difficile per lui".

"Contro Milano dobbiamo giocare la nostra migliore partita, non so quante partite ho giocato contro Ettore Messina, la prima volta abbiamo giocato 25 anni fa. Credo che stiano giocando la loro pallacanestro migliore in questa stagione".

Reyer
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