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Nella conferenza stampa post-partita di Virtus-Zalgiris, Andrea Trinchieri si gode la vittoria e il rendimento dei suoi giocatori.

Una vittoria sofferta, voluta, fortemente cercata. Andrea Trinchieri è 2-1 in questo inizio di Eurolega: due scalpi importanti come quelli di Barça e Virtus, e una sconfitta negli ultimi minuti nel catino del Pireo. La nostra domanda, nella sala stampa, della Unipol Arena, ha voluto sottolineare la solidità già encomiabile dei lituani, quando invece molte altre compagini faticano a trovare degli equilibri.

"Coach, molte squadre stanno avendo problemi di gerarchie. La tua squadra sembra invece già molto coesa e compatta. Oltre alla vittoria, che non è un dettaglio, stasera sei soddisfatto anche di questo aspetto?"

"Sì. E' proprio così. Cerco di dare delle àncore alla mia squadra. Non siamo una squadra tattica, forse non lo saremo mai - ci costa riconoscere delle situazioni -, ma abbiamo un grande cuore e io cavalco quella roba lì".

Poi il coach ha lasciato un commento sulla grande prova di Dovydas Giedraitis, MVP del match.

"E' un grande lavoratore. E' dedito al lavoro di squadra, è un operaio specializzato di altissimo livello. In difesa penso sia uno dei migliori tre difensori dell'Eurolega sulla palla. Ha dei valori molto importanti e sono contento perché non sempre le idee di un allenatore vadano a segno".

E su Sylvain Francisco. "E' un giocatore con un talento enorme che è lì da vedere. Sto cercando renderlo più stabile: se riusciamo a incanalarlo in qualcosa di più stabile, qualcosa che assomiglia a disciplina e istinto razionale, può diventare un giocatore di grandissimo livello".

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