Un tempo a testa: il Fener rimonta e batte lo Zalgiris

Nel round 22 di Eurolega il Fenerbahçe si impone 98-86 sullo Zalgiris di Trinchieri. Le due squadre si dividono perfettamente i 40' di gioco, agli ospiti il primo tempo, chiuso avanti di tredici, ai padroni di casa un secondo tempo dominato nelle due metà campo che vale il bis settimanale e la difesa del secondo posto in classifica.

Smailagić e Brazdeikis corsari nei primi 20':

Lo Zalgiris approccia bene la partita trovando la mano caldissima di Brazdeikis che ne segna dieci nel primo quarto. Nonostante i tanti rimbalzi offensivi concessi alla prima sirena è 17-20 per i lituani.

I secondi 20' sono dominati da Smailagić. L'ex Partizan abbatte il suo precedente career high segnandone 19 in dieci minuti, chiudendo poi con 24 punti, 6 rimbalzi e 25 di valutazione. 

Gli ospiti chiudono un primo tempo ben giocato, tenendo il Fener a 34 punti, tirando col 64% da tre (7/11), avanti di 13 lunghezze che però non basteranno contro l'uragano turco del secondo tempo.

Lo stesso trio di Belgrado:

Tarik Biberović, Marko Gudurić e Nigel Hayes-Davis, gli stessi tre protagonisti di due giorni fa in quel di Belgrado contro la Stella Rossa.

I primi due mettono le marce alte nel terzo quarto, chiudono gran parte del gap con le loro triple e regalano ai turchi un quarto periodo tutto da vivere.

Guduric apre il quarto periodo con due triple in fila che siglano il pari a 68. Lo Zalgiris è ormai totalmente fuori dalla partita, Walker e Francisco provano a riaprirla ma il ferro li rimbalza. Dall'altra parte il ferro accoglie i tiri di Nigel Hayes-Davis, che gioca l'ennesima prova da mvp. E' il più costante dei suoi nei 40' e chiude la pratica nel quarto quarto, 21 punti, 6 rimbalzi e 24 di valutazione. 

L'attacco del Fener cambia faccia all'intervallo, passa dai 34 del primo tempo, col 18% da tre (2/11) ai 98 finali (64 nel secondo tempo), col 46% da tre (12/26). 

La chiave nella difesa: 

Nonostante i 28 punti segnati nel terzo quarto e i 36 nel quarto quarto, a fare la differenza per i padroni di casa è stata senza dubbio la difesa. 

Nonostante il tabellino dica 39 punti fatti nel secondo tempo dallo Zalgiris, è la fisicità impareggiabile proposta dai padroni di casa che ha spaccato la partita. Hall, Melli e un monumentale quarto quarto difensivo di Colson. La difesa turca si chiude, le percentuali lituane nel pitturato vanno a picco e quelle da oltre l'arco sono difficili da replicare. La squadra di Jasikevičius toglie dalla partita Smailagić e Brazdeikis, i due protagonisti del primo tempo; a Trinchieri rimane solo Francisco a trascinare i suoi, con Walker fuori dalla partita e una panchina incapace di essere impattante è abbastanza impossibile competere contro questo Fenerbahçe.