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Il Valencia strappa il pass per Badalona in un agevole vittoria contro il Casademont

La vittoria di Valencia completa la risalita taronja delle ultime settimane. Seppur contro un avversario che ha palesato ancora una volta i suoi limiti, l'affermazione dei ragazzi di Mumbrù è netta, anche più di quanto dica l'88-76 maturato in un abbondantissimo garbage time.

Valencia vince - Eurodevotion

L'analisi di Eurodevotion del match della Jornada 17 di Liga nel classico format.

14 perse

La gara del tardo pomeriggio spagnolo non è stata certo una delizia per il palato e il primo quarto della Fonteta ha regalato diverse disattenzioni da parte di entrambe le squadre, che hanno dimostrato superficialità in più di un'occasione.

6 le perse del Valencia, 8 quelle di Zaragoza, in una qualità di pallacanestro un po' scadente che concede terreno allo strappo taronja con un allungo che sarà già decisivo.

Il Valencia prevale per talento su una squadra che stenta ancora una volta ad esprimersi su buoni livelli offensivi - penultimi per offensive rating e peggior squadra nella cura del pallone insieme a Granada con quasi 16 palle perse di media - e concede rilevanti spazi e tiri dall'arco agli avversari, che si attestano dopo 10' sul 23-14.

La 2-3 di Saragozza

Il Valencia continua su un buon ritmo offensivo capitanato da un discreto Chris Jones e da Xavi Lopez-Arostegui, finchè è la 2-3 di Porfi Fisac ad alimentare l'unico momento di vivacità della partita.

La squadra ospite tenta la carta della zona per sparigliare le carte, con qualche difficoltà iniziale che blocca l'attacco di Mumbrù, i cui handler, non noti per un QI cestistico sopraffino, fanno un po' di confusione.

Qualche buona iniziativa del Casademont arriva a rifornire bene Hilmason, che riporta in quota i suoi, fino al suo terzo fallo. Lì, la fugace reazione aragonese ha sostanzialmente il suo termine, non riuscendo a corroborare il discreto momento difensivo con i giusti puntelli offensivi. Il Valencia riprende fiducia e torna ad attaccare con ritmo.

Nel terzo quarto è proprio l'attacco del Valencia a salire di colpi definitivamente, trasformando la 2-3 avversaria da limite in punto di forza. Zaragoza continua ostinatamente con il suo impianto difensivo, anche quando il campo era ormai spalancato dalla gragnuola di triple di Harper e soci e fa così il gioco degli avversari.

Si ingrossano le percentuali domestiche (43%) e il +29 taronja chiude i conti per un ultimo quarto di pura formalità.

Valencia, Copa e Shannon

Un periodo di buone notizie per Mumbrù, avevamo indicato dopo la sfida persa al fotofinish con il Baskonia nella continua altalena tecnico-emotiva l'atavico problema dei taronja di questa stagione. Il Valencia da lì, nonostante un periodo non facile in termini di infermeria, hanno finalmente prodotto una serie positiva durata, conquistando, con questo, cinque successi consecutivi tra Euroleague e Liga.

Le cinque vittorie nelle ultime sette uscite tra i confini nazionali hanno permesso l'aggancio alla Copa del Rey che era apparso un obiettivo impervio semplicemente qualche tempo fa.

Al futuro si può guardare certo con convinzione e grande curiosità se pensiamo al fatto che i valenciani hanno appena ingaggiato il top scorer della competizione iberica, Shannon Evans, che ha fatto solo una comparsata solo molto in là nella partita, mostrando un paio di buoni lampi, ma senza essere ancora certamente integrato nel nuovo ambiente.

Photo credit: Valencia Basket e ACB Facebook

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