Il cuore della Reyer conquista il campo del Lietkabelis con una rimonta straordinaria

Rimonta clamorosa per la Reyer che espugna il campo del Lietkabelis dopo un overtime: il primo colpo esterno arriva nel nono turno di Eurocup

Non poteva arrivare momento migliore per battere il primo colpo esterno: la Reyer tiene il passo ed - anzi - sale sul treno playoff di questa Eurocup giusto all'ultimo turno del girone d'andata, mostrando cuore e carattere oltre ad una grande, grandissima coesione. Finisce 93-100 per la squadra di Spahija, che sale così a quota 4 vinte e 5 perse ed è pienamente in corsa per il turno ad eliminazione diretta. Il successo in terra lituana si determina dopo un overtime con un parziale di 7-14 nei 5' decisivi. Seconda affermazione in fila dopo quella con Ankara.

Sono 4 i giocatori in doppia cifra per il Lietkabelis, che ne ha 16 a testa da Bickauskis e Varnas, 14 dall'ex Pana Kalaitzakis e 13 da Pecarski. Per la Reyer ce ne sono 22 in 21' di Wiltjer, 21 con 11 rimbalzi per il solito mister doppia doppia Kabengele, 13 a testa per un buon Tessitori ed un Parks risolutore nell'overtime e 10 per Ennis che ha realizzato il canestro della parità a 9" dalla sirena finale. Da segnalare il mancato utilizzo di McGruder per gli oro-granata: per lui riacutizzarsi dell'infiammazione al ginocchio da valutare al rientro della squadra in laguna.

Coesione e cuore: così la Reyer ha rimontato il Lietkabelis

Trovarsi sotto di 8 punti al 38'30" non è certo il massimo per una Reyer che in terra lituana aveva l'obiettivo di conquistare due punti per continuare a correre in Euroup, ma quando più conta sono usciti la coesione ed il cuore della squadra oro-granata: parziale di 0-8 in circa un minuto e partita pareggiata grazie soprattutto al solito Kabengele che apre e chiude il break con un 2+1 e con una tripla frontale. Va detto che Lietkabelis ha gestito la partita a proprio piacimento respingendo sempre i tentativi di rimonta ospite, non dando - però - la vera spallata “spacca-partita". Errore capitale per la squadra di Canak, che ha forse sottovalutato la grande capacità di colpire dei lunghi. Se i lituani avevano trovato tanti canestri estemporanei nell'ultimo periodo senza aver costruito nulla nei primi 8', poi non è più successo nei momenti topici: braccino? Inversione dell'inerzia? Forse un mix di cose, ma questa è l'Eurocup. Certo, l'impatto di Ennis ha ridato ossigeno e vitalità alla Reyer, apparsa più lucida nei momenti decisivi, ma le letture in post basso di Wiltjer prima e Parks poi sono state cruciali nell'incredibile successo in casa del Lietkabelis.

Kabengele guida la Reyer: così arrivano i due punti

La Reyer si affida al solito Kabengele per espugnare il campo del Lietkabelis: il lungo canadese ha piazzato l'ennesima doppia doppia stagionale (21+11) per guidare i suoi alla rimonta, ma non è certo stato il solo perno importante per conquistare i due punti. Con i problemi di falli dei giocatori lituani coach Spahija ha optato per un quintetto alto che ha creato non poche difficoltà alla formazione di Panevezys: una scelta importante che ha pagato e non poco, visto che tutti hanno risposto presente dando contributo nelle due metà campo, con cambi difensivi in ogni situazione accettando mis-match. L'impatto di Wheatle, Parks, Simms e Kabengele in campo con Ennis è stato devastante: corpi, kili, intelligenza e soprattutto spaziature che hanno permesso ad ognuno di portare il suo mattoncino. La coppia di lunghi ha aperto il campo agli assalti del play, l'ex Pistoia in posizione di “2” ha permesso di avere spesso opzioni multiple all'ex ala di Treviso e Napoli che è stata cavalcata con intelligenza e costrutto. Solidità e soprattutto presenza nei momenti topici: così sono arrivati due punti cruciali.

Credit Reyer