LBA #12: ok Milano e Bologna, Reyer e Brescia volano
Quattro su cinque. Le squadre italiane d'Europa piazzano 4 vittorie ed un ko nel turno numero 12 di LBA, con l'unica a cadere che è Trento nella sfida di Trieste. Belle vittorie convincenti per Milano, Reyer e Brescia, Bologna espugna Pesaro dopo un overtime con Teodosic e Weems.
Vediamo i vari risultati del turno, partendo dalla capolista Virtus.
Pesaro-Bologna 82-87, Virtus ancora prima in LBA
Partita pazzesca quella della Vitrifrigo Arena, con Bologna che espugna Pesaro dopo un tempo supplementare per 82-87 grazie alla prova dominante di Shengelia ed al canestro dall'arco di Weems nel finale, che indirizza definitivamente la partita. I marchigiani trovano grandi risposte da Kravic, Charalampopoulos e da un comunque buono Abdur Rakhman, ma cedono solo ai colpi da campione dei bianco-neri.
I ragazzi di Scariolo partono bene volando sul +7 al 10', ma la reazione della squadra di casa è veemente ed arriva il vantaggio all'intervallo sul 40-39. Da lì in poi sarà equilibrio totale, Belinelli metterà il canestro del pareggio nel finale, Teodosic e Weems regaleranno i due punti alla capolista in overtime.
Con questa vittoria i felsinei volano a quota 22, mentre la squadra pesarese resta a quota 14.
Milano-Varese 96-84
Derby d'alta classifica, due filosofie di gioco diverse ma l'idea di vincere. Milano ospita Varese in un derby che torna ad avere sapore di alta classifica e profuma di playoff, oltre che di F8 di Coppa Italia. La partita del Forum in realtà non avrà storia, con l'Olimpia che dominerà la partita sin dal primo possesso prendendo 15 punti di margine al 10' grazie ad un quarto da 36 punti realizzati.
Meno punti segnati ma meno punti subiti, le scarpette rosse dilatano il vantaggio e si trovano all'intervallo sopra di ben 25 punti, con un derby ampiamente concluso prima del previsto. La squadra di Brase ricucirà leggermente il disavanzo nel finale rientrando a -12 sul definitivo 96-84.
Prova eccellente per un Davies da 20 ed 8 rimbalzi, sono altri 6 i giocatori in doppia cifra per 26 assist di squadra ed il 62% da due punti. Devastante il dato dei rimbalzi, con la squadra di Messina capace di scavare un solco imponente: 51-28 il computo totale, che non ammette repliche.
Reyer-Sassari 86-76
Successo numero 7 in campionato per una Reyer che ora sembra correre forte, dopo la terza win consecutiva. In un Taliercio esaurito gli oro-granata giocano a strappi per oltre 20' concedendo alla squadra sarda 7 lunghezze di margine al 12', ma è l'energia di Willis e la mano calda di Granger a dare il là ad un rientro che dirà 39-39 al 20'.
Nella ripresa sale in cattedra Parks, che con Granger, Willis e Watt affonda le speranze di successo di una Dinamo incerottata: al 30' il +8 dal buzzer beater dell'ex Napoli sembra dare indirizzo definitivo al match, ma le palle perse (7 in 10') riportano la squadra ospite in linea di galleggiamento.
Finale incandescente, espulso Bucchi, la squadra lagunare tiene le mani fisse sul manubrio e con la schiacciata di Watt si prende con merito i due punti e quella che è una delle grandi classiche degli ultimi 6 anni.
Trieste-Trento 74-68
Caduta pesante per Trento, che lascia due punti sul campo di Trieste e regala campo alle inseguitrici. Match tutto ad inseguire per i bianco-neri, che hanno difficoltà a contenere le sortite di Bartley e Spencer: 37 combinati con 19 carambole per i due americani e successo di vitale importanza nella corsa alla salvezza.
La squadra di Molin, senza Spagnolo, ha una buonissima prova da Atkins e Flaccadori, ma troppo poco da Grazulis, Lockett e Conti, oltre a Udom. Un ko pesante fatto anche di 16 palle perse ed un 58 di valutazione complessivo (44 solo dal duo Atkins-Flaccadori).
Con questo ko i trentini restano a quota 14 e si fanno agganciare in classifica da Venezia.
Brescia-Reggio 84-77
Vittoria convincente per Brescia, che fa sprofondare sempre di più Reggio in classifica e si mantiene in ottava piazza in una classifica cortissima dal terzo all'undicesimo posto, dove ci sono 4 punti di differenza.
I lombardi hanno 5 uomini in doppia cifra ed un Cournooh da 26 di valutazione, oltre alle solite solide prove di Della Valle, Gabriel, Massinburg ed Odiase. 51% da 2 e 40% dall'arco per la squadra di Magro, che ha un ottimo 20/25 in lunetta ed un saldo 0 tra perse e recuperi (9-9).