Prepartita Olimpia-Virtus: le parole di Banchi e Shengelia
Riecco Olimpia-Virtus, quinta sfida stagionale tra le due big del basket italiano: il bilancio è 3-1 Bologna. Le due squadre arrivano alla gara in modo diverso.
La Virtus è ancora sopra in classifica e lo sarà comunque alla fine della stagione regolare. Gli uomini di Banchi vengono però da 5 sconfitte consecutive in Eurolega, dopo un mese di marzo difficile, in cui le energie sono andate e venute, lasciando spesso le vu nere senza benzina. Il play-in è comunque assicurato, resta da decidere la posizione. La settima posizione del Maccabi pare ormai lontana; per assicurarsi l'ottava piazza basta vincere l'ultima gara alla Segafredo Arena contro il Baskonia, attualmente nona.
L'Olimpia, in un modo o nell'altro, è ancora viva; più per demeriti altrui che per meriti propri, sia chiaro. Ma la matematica lascia ancora aperta la porta, anche se dopo il KO di Kaunas le possibilità si sono ridotte considerevolmente. Per Milano, però, è ancora vivere o morire. Per la Virtus la gara importante è quella del 12 aprile, anche se sei sconfitte di fila inizierebbero a pesare, anche a livello psicologico, in vista della post-season. Chi sta meglio tra le due, ad oggi? Difficile dirlo.
Coach Banchi, nel presentare la partita, ha sottolineato il valore dell'avversaria:
«Milano è indiscutibilmente una delle squadre più competitive dell’intera EuroLeague, come testimoniato dai recenti successi, che le offrono ancora residue speranze di qualificazione alla post-season. Entrambe le squadre arriveranno a questo appuntamento determinate a giocare una gara di alto profilo, come tradizione tra compagini destinate a competere su ogni fronte. Troveremo un’avversaria in un ottimo momento di forma, in grado di imporre la propria fisicità, intensità e profondità d’organico in entrambe le metà campo, motivo per cui questo test ci obbligherà ad una performance caratterizzata da fiducia, aggressività e continuità».
Gli ha fatto eco Toko Shengelia, soffermandosi sui lunghi milanesi:
«Ci aspettiamo una partita difficile, non dobbiamo farci ingannare dalla classifica. Milano è un’ottima squadra e sappiamo quanto sarà dura. Sarà sicuramente una grande partita, è sempre bello misurarsi in sfide di questo livello. Loro hanno tanti lunghi forti, non solo Mirotic ma anche Melli, Hines, Poythress, non dovremo concentrarci su un solo giocatore».