Le parole di Umberto Gandini sulle Final Eight 2024.

Si è tenuta anche quest'anno la conferenza stampa del presidente della Lega Basket Umberto Gandini poche ore prima della finale di Coppa Italia. Dalla sala stampa del PalaOlimpico di Torino, il presidente ha tracciato il bilancio di questa edizione delle Final Eight e ha parlato di futuro.

Gandini ha aperto la conferenza citando i numeri di questa edizione, in crescita rispetto al 2023: "L'anno scorso abbiamo annunciato i record ogni tempo delle Final Eight, quest'anno abbiamo il piacere di confermare. I numeri sono stati migliori della passata stagione e questo conferma la bontà della scelta di Torino. Con una stima ancora parziale, abbiamo avuto un totale di 40.059 spettatori, con un incremento del 10.1% rispetto alla scorsa edizione. Considerando anche le F4 femminili, abbiamo superato le 45.000 persone presenti. Abbiamo stabilito anche il record di spettatori per le semifinali con 12.207 presenze. Nella giornata di mercoledì erano presenti 7.258 spettatori, 8.482 giovedì".

"Abbiamo ottenuto grandi risultati dal punto di vista dei contenuti: ne sono stati prodotti più di 650, abbiamo ricevuto un grande supporto da parte di Juventus e Torino: il trofeo della Coppa Italia è stato presente all'Allianz Stadium. Abbiamo avuto 7 milioni di visualizzazioni sui canali LBA, con un incremento delle visualizzazioni e delle interazioni sui canali LBA. Grazie al progetto scuole, iniziato già l'anno scorso e replicato quest'anno, sono stati ospitati oltre 900 studenti nelle prime tre giornate della competizione".

"C'è grande soddisfazione, mi piace molto il fatto che Torino e la Regione inizino il loro anno sportivo con le Final Eight e finiscano con le ATP Finals, e sarà così anche nel 2025".

C'è qualcosa che non ha funzionato o da migliorare? "Sicuramente qualcosa c'è, ma non è questo il posto dove discuterne".

final eight

Sugli scenari futuri: "Intanto l'edizione del 2025 sarà qua. Poi ci saranno le elezioni, il mio mandato finisce a giugno 2025. Noi siamo stati benissimo, Torino è diventata sede delle Final Eight per tre stagioni di fila, saremmo molto felici di affrontare i discorsi nelle sedi opportune per continuare qui anche in futuro".

Sulle F4 femminili: "Da parte mia c'è l'assoluta volontà di includerle anche nel 2025, ormai sono parte integrante dell'evento, anche perché questa struttura e questa città ci permettono di gestire bene la cosa. Per quanto riguarda il coinvolgimento anche della LNP sinceramente non ne abbiamo parlato, ma il dialogo con il presidente Maiorana è continuo, lavoriamo insieme su molti fronti. C'è un tema di calendario, temo che non ci sarà la possibilità temporale".

Qual è l'ulteriore step da fare? "Cercheremo sempre di migliorare, cercheremo di coreggere le cose che quest'anno non sono andate bene e di valorizzare le cose che hanno funzionato. L'obiettivo era quello di diventare un punto fermo nell'organizzazione sportiva del nostro paese. Mi piacerebbe aumentare il pubblico dei quarti di finale, ma ovviamente giocando durante la settimana non è facile".

Sul proprio ruolo: "Ritenevo e ritengo di avere le caratteristiche per ricoprire questo ruolo, all'inizio non è stato facile a causa del Covid. Le società si sono fidate perché hanno visto che i risultati arrivavano".

Sull'avere il basket in chiaro: "Io mi auguro e spero che il lavoro che stiamo facendo fara sì che ci chiederanno di tornare sulla Rai, con una collocazione degna. Voglio anche dire che sono soddisfatto del rapporto che abbiamo con Warner Bros. Discovery. Vorrei ricordare che tolto il calcio in questo paese tutti gli sport di squadra sono sport di nicchia e noi stiamo cercando di allargare la nostra nicchia e credo che ci stiamo riuscendo".

Sulla riduzione delle finali scudetto a 5 partite: "Sono stati anche i giocatori a chiederlo. Abbiamo ridotto perché c'è il Preolimpico, per evitare ogni tipo di problema abbiamo accettato di portare le finali al meglio delle cinque. Quando abbiamo programmato il calendario non sapevamo se l'Italia si fosse qualificata attraverso i Mondiali. Eravamo gli unici in Europa a giocare le finale al meglio delle sette partite".

Supercoppa all'estero? "Campionato e Coppa Italia sono trofei nazionali e ritengo che sia giusto assegnarli nel paese di competenza. Per quanto riguarda la Supercoppa, abbiamo provato e stiamo provando a dialogare per giocarla all'estero. Al momento non ci siamo riusciti ma non lo escludo per il futuro".

Sul rinnovo come presidente della Lega Basket: "Non ci ho ancora pensato. Io voglio fortissimamente lasciare un segno, che non deve portare a me delle onoreficenze, ma deve portare il basket a essere uno sport con lo spazio che merita. Per quello che posso mi sto battendo per riempire i palazzetti in Italia, per far capire alle istituzione che abbiamo bisogno di impianti più grandi".

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