McKissic dal fango del Pireo porta l'Oly alla vittoria
Round 19 anche per Olympiacos e Monaco, che arrivano alla partita con stati d’animo differenti.
Monaco 3-4 nell’ultimo mese, con le quattro sconfitte tutte da scontro diretto (Partizan, Fener, Panathinakos e Maccabi due giorni fa). Gli uomini di Bartzokas arrivano da tre vittorie consecutive, in crescita, ingabbiando l’attacco di Milano (quindi Napier) e strappando tutto il possibile sotto canestro nella partita di due giorni fa.
Manca Sikma per i greci, fuori ancora il lungodegente Lloyd : Oly a caccia della rivincita dopo la sconfitta di poco piu’ di un mese fa.
La partita
Primo quarto di marca monegasca, con buona distribuzione di punti e un redivivo Jaiteh cercato e trovato dai compagni (gia’ quattro assist per Mike James). Coach Obradovic si augura di poterlo avere al 100%, lontano da infortuni che lo hanno fermato in questa prima parte di Eurolega. Equilibrio comunque nella partita, Peters e Fall tengono li i greci. 17-21 per gli ospiti.
Secondo quarto che prosegue sulla stessa falsariga dei primi dieci minuti, pochissime palle perse da un lato e dall’altro (1 Oly, 2 Monaco). Squadre allacciate.
Sette punti di McKissic, un Kemba old-school si fanno apprezzare in questo secondo quarto: step-back per la tripla, stoppata in recupero di Williams-Goss.
Intanto il magic moment di McKissic: si lascia guardare.
Partita che si accende nel finale di secondo quarto per l’antisportivo a Diallo per la manata, gratuita, in faccia a McKissic. Larentzakis si becca con gli esterni del Monaco, James e Diallo stesso, tante proteste dalle panchine: sembra una partita di playoff. Equilibrio e’ la parola d’ordine: 34-36 ospite.
Mike James tenuto a cinque punti e l’Oly con il 2/10 da tre aiutano a mantenerlo, questo equilibrio.
Inizio terzo quarto nel segno di Jaiteh, veramente protagonista sia in attacco che nel fare a sportellate con Fall sotto canestro. Il Monaco rimane avanti sempre di un paio di possessi, fa girare la palla, trova qualche tripla qui e la (non troppe), mentre l’Oly trova troppo presto il terzo fallo di Peters e non riesce a concretizzare. Ogni canestro e’ sudato, e’ fisico: non e’ scontato per nulla. 56-58 a fine terzo quarto: sempre gli ospiti avanti.
Quarto quarto che continua sul filo della fisicita’: si da molta importanza ai singoli possessi, Walkup rimane difensore purissimo e attaccante navigato, sa trovare i suoi canestri dal fango. I 13 rimbalzi offensivi del Monaco (John Brown, ma anche Diallo e Ouattara) fanno si che il numero di tiri per quest’ultimi siano nettamente di piu’, ma nonostante cio' il Monaco nell'ultimo quarto non segna piu'.
Shaq McKissic con la bomba del 72-69 fa venire giu’ il Pireo, Mike James con la prima bomba della sua serata a 6 secondi dal termine riporta a -1 il Monaco. Nella giostra dei liberi rimane avanti l'Olympiakos, non basta la preghiera da metacampo dello stesso James. Finisce 75-73 per i padroni di casa.
Occasione buttata Monaco
Da amante della pallacanestro, mi, ma credo di poter parlare al plurale, ci piacerebbe vedere una serie di playoff tra queste due squadre. Dopo la semifinale di Final four dello scorso anno e la partita di andata comunque tirata, sarebbe bello vedere 4-5 partite tra questi due team. Inizia ad esserci anche sfida/parole tra i giocatori stessi, detto di Larentzakis sopra, nel fine partita Mike James e Papanikolau continuano il dialogo su una non chiamata arbitrale a svantaggio Monaco.
C’e’ tantissimo equilibrio e sono i dettagli a risolvere le partite: scrivevamo sopra dei rimbalzi offensivi, che contribuiscono ai 17 tiri in piu' da parte del Monaco che pero' non entrano. L'Oly tira molti piu' liberi e porta a casa, dal fango del Pireo, una vittoria importante. Squadra in crescita, il vero MVP continua a sedersi in panchina: Bartzokas. Che trascinato dai senatori (McKissic, Walkup, lo stesso Papanikolau) emerge, in qualche modo, questa sera.
Oly atteso dalla trasferta catalana/basca la prossima settimana: non ci si annoia in Eurolega.
3-5 nelle ultime otto per il Monaco: vittorie solamente contro Zalgiris, Bayern e il Barcellona trovato nel momento piu’ in crisi di questa prima parte di stagione. Buono il contributo di alcuni singoli giocatori (Jaiteh con il season-high, Diallo, Brown anche in versione distributore di palla) sembra mancare un po' di gioco d'insieme - forse anche inevitabile alla luce delle specificita' dei giocatori. Blossomgame e' un esempio, Kemba avrebbe forse meritato qualche minuto in piu' ma probabilmente c'e' sempre la questione fisica di mezzo, Okobo battibecca con l'allenatore e quando conta non si trova.
Monaco atteso da Baskonia, Pana e Real nelle prossime due settimane: non sara' facile.
PHOTO-CREDIT: Euroleaguebasketball.net , Monaco e Olympiakos X