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Shields decisivo nella vittoria dell'Olimpia Milano sul parquet di Masnago contro la storica rivale Varese.

Nell'anticipo di sabato sera importante blitz di Venezia alla Segafredo Arena.

Due partite molto equilibrate, una delle quali decisa ai supplementari, per le nostre rappresentative in Turkish Airlines Euroleague.

Un paio di gare che consegna una nuova coppia di squadre in vetta alla classifica: Brescia seguita a sole due lunghezze da Venezia.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - UMANA REYER VENEZIA 84-85 dts

L'Umana Reyer Venezia vince nell'anticipo di Bologna e grazie alla contemporanea sconfitta di Trento si issa al secondo posto solitario in LBA. Un successo che gli uomini di Spahija sono stati bravi ad ottenere in un overtime in cui dal punto di vista mentale si erano presentati come sfavoriti. Inevitabile dopo essere stati raggiunti negli ultimi secondi da una schiacciata in transizione di Shengelia dopo aver fatto corsa di testa per quasi tutti i quaranta minuti. Fuori Mickey e Smith la Virtus ha iniziato non mostrando la solita qualità sui due lati del campo dimostrandosi confusa soprattutto nella metà campo offensiva come anche sottolineato da Banchi nel post partita. Difficoltà che hanno permesso all'Umana di allungare anche di dodici lunghezze (37-49). Forbice che la Segafredo ha saputo ricucire più con la grinta che con la lucidità delle idee. Belinelli ha proseguito la sua serata magica di Vitoria segnando 24 punti, la maggioranza nel quarto periodo. Supplementari in cui Bologna si è portata sull'84-81 sbagliando però un paio di opportunità con Abass e lo stesso Belinelli per chiudere la contesa. Wiltjer a pochi secondi dalla sirena ha firmato il sorpasso decisivo condannando la Virtus alla prima sconfitta interna in campionato.

Shields decisivo

OPENJOBMETIS VARESE - EA7 MILANO 70-74

Seconda importante vittoria consecutiva per Milano in campionato, una affermazione che avvicina i campioni d'Italia alla qualificazione nelle Final8 di Coppa Italia. Un obiettivo che un paio di settimane fa si era clamorosamente complicato dopo i rovesci contro Pistoia e Sassari. Sono servite però le proverbiali sette camicie per superare una combattiva Varese sempre più immischiata nei bassifondi della classifica ed alla ricerca di una nuova identità con il probabile taglio di quella che sarebbe dovuta essere la stella designata: Willie Cauley-Stein. Spencer, suo sostituto, ha chiuso la partita con 10 punti e 5 rimbalzi in 28 minuti di impiego. Le tante assenze tra gli ospiti hanno spalancato le porte dell'esordio in campionato a Kyle Hines ed al rientrante, dopo sei mesi, Billy Baron. Il primo è stato decisivo con una stoppata nel finale, il secondo inevitabilmente arrugginito ha mancato i tre tiri tentati in otto minuti sul campo. Quattro punti per l'ex di turno Caruso, impiegato più del solito da Mario Fioretti che nella gara odierna ha sostituito Ettore Messina. L'EA7 non ha sicuramente mostrato la faccia migliore, ha faticato tantissimo ed è riuscita a portare a casa il successo grazie ad una ottima difesa nell'ultimo quarto ed alla classe cristallina di Shavon Shields. Un parziale di 6-0, tutto firmato dal danese, ha permesso all'Olimpia di riportarsi in vantaggio nel finale, una supremazia portata fino alla sirena. L'ex Baskonia ha chiuso con 25 punti e 5 rimbalzi. Milano tornerà in campo mercoledì contro l'Asvel dell'ex Pozzecco, un uomo che ha un pezzo importante nella storia di Varese.

Shields decisivo
Round 16 Eurolega: "injury report" del 22 dicembre
Campionati esteri: Monaco a valanga, Fenerbahce +28