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Dusko Ivanovic
Dusko Ivanovic

Il fotofinish premia la Virtus. Finalmente.

La Segafredo Bologna espugna la Buesa Arena di Vitoria negli ultimi istanti di gara e lo fa grazie ad un “tiro da quattro” di Will Clyburn, come nei più rosei revival storici. Il Baskonia cede, quindi, il passo alle Vu nere, che raggiungono le tre vittorie in Eurolega e partono col piede giusto nell'era bianconera di coach Ivanovic. 

Il capo allenatore di Bologna, nella conferenza post gara, fa immediatamente notare quanto la fortuna abbia aiutato la sua compagine a strappare i due punti: “Sono contento, ma abbiamo avuto tanta fortuna. Questo è il basket.” Gli dei del basket, come si dice in questi casi, hanno, senza dubbio, teso una mano ai felsinei, bravi, dal canto loro, a conquistarsi l'ennesimo finale punto a punto, questa volta a punteggio un po' più basso rispetto alle recenti abitudini.

“Vittoria incredibile e importante per il futuro della squadra, che deve credere e combattere.” - prosegue coach Ivanovic - “Abbiamo mostrato fiducia e carattere, ma dobbiamo giocare con più pazienza. Finale incredibile? Sì, ma abbiamo avuto l’occasione perché Baskonia ha sbagliato i liberi, noi siamo stati bravi a trovare giocate rapide.” La Virtus è stata in grado di difendere con la giusta aggressività, soprattutto nel primo tempo, mostrando a tutta Europa di poter essere intensa, applicata e determinata con continuità durante l'arco dei singoli match; nella seconda frazione, tuttavia, Baskonia ha controllato la lotta a rimbalzo su entrambi i lati del campo e questo ha complicato non poco il lavoro alla Segafredo, capace, ad ogni modo, di rispondere colpo su colpo ai tentativi di fuga degli avversari senza disunirsi. La guida tecnica bianconera, come nel post partita del derby d'Italia, ha sottolineato la poca pazienza del suo team nel gestire qualche azione d'attacco: la volontà di Dusko Ivanovic è quella di cavalcare ogni “mismatch” fisico in favore della propria squadra, andando alla ricerca di soluzioni semplici, senza, cioè, forzare alcuna conclusione. 

Al termine della conferenza post gara, l'allenatore della Vu nera si mostra disteso e felice nel ricordare i vari passaggi della propria carriera da Vitoria, ricchi di successi e soddisfazioni: "I ricordi a Vitoria? Molto belli, qui c’è stata la mia storia, la nostra storia.”

La Segafredo Bologna, come detto, conquista il terzo successo del proprio percorso continentale e torna a sorridere in un punto a punto finale. L'obbiettivo della formazione felsinea, adesso, deve essere quello di captare al meglio le indicazioni di coach Ivanovic e collezionare il maggior numero di vittorie possibili tra Eurolega ed LBA, per ricreare entusiasmo ed ottimismo attorno al club ed ai suoi protagonisti.

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