Sasa Obradovic: "Il terzo quarto? Mai visto qualcosa così"
Coach Obradovic si è soffermato con noi su diversi interessantissimi temi
E' evidente la delusione di Obradovic per l'incredibile terzo quarto (non) giocato dai suoi in una gara altrimenti ottimamente interpretata, che ha prodotto la sconfitta in semifinale.
Le Final Four a volte sanno essere crudeli, ma il tecnico serbo non si è perso d'animo e ci ha concesso anche uno scorcio sul futuro di questa squadra.
Se pensi all'Obradovic giocatore, non al coach, come descriveresti quel terzo quarto? Hai mai vissuto una cosa del genere?
"No, mai. Non solo quest'anno, ma anche l'anno scorso ho vissuto qualcosa che non avevo mai visto. E' stato brutto, ma a cinque minuti dalla fine potevamo ancora arrivare al risultato. La poca esperienza di certi giocatori forse ci impediva di farlo, però mi aspettavo una reazione migliore. Personalmente ci ho provato, ho chiamato timeout, ho messo in campo tre handlers insieme, che magari avrebbero potuto organizzare meglio il gioco... Ho messo i migliori difensori per fermare i loro tagli, ma riuscivano a tagliare lo stesso.
Il nostro attacco non funzionava bene ed è stato sempre così durante la stagione: quando non siamo stati in grado di performare nella metà campo offensiva, in difesa abbiamo fatto fatica. Abbiamo fatto errori banali. Come giocatore, avrei fatto le cose bene in difesa, per guadagnare ritmo. Ma in realtà, non abbiamo fatto nemmeno questo."
Dal tuo arrivo al Monaco, hai avuto uno dei migliori record dell'Euroleague, questo è comunque un grande successo. A parte quel terzo quarto si può dire che siete ormai una powerhouse, è qualcosa che può essere perpetuato?
"L'anno scorso abbiamo fatto bene, abbiamo guadagnato un posto ai playoff alla fine. Quest'anno abbiamo fatto un passo ulteriore che, onestamente, nessuno si sarebbe aspettato. Per una organizzazione giovane come il Monaco fare le Final Four in due anni è una cosa incredibile.
Per il futuro, non si sa mai. Puoi davvero fissare per gli anni successivi l'obiettivo di essere ancora su questo palcoscenico? Sarà un lavoro considerevole provarci. Quest'anno non ce l'hanno fatta tante squadre che erano attese ad essere qui, come l'Efes, il Fener, l'Olimpia, in più, chi ha sorpreso quest'anno probabilmente migliorerà. Sarà difficile, ma abbiamo grandi speranze vedendo quello che abbiamo fatto finora."
Cosa ti aspetti da Olympiacos-Real Madrid?
"L'Olympiacos cercherà di distruggere l'attacco avversario, non mi aspetto un alto punteggio. Offensivamente ci vorrà pazienza, il Real Madrid anche non vorrà giocare così ad alto ritmo."