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Altro successo per Monaco, che tra le mura amiche stende il Partizan al termine di una partita molto ben giocata dai padroni di casa, con un ultimo quarto da 20-9 che ha fatto tutta la differenza del mondo. Sono 4 vittorie nelle ultime 5 uscite per i monegaschi, che hanno ritrovato solidità e qualità nel loro torneo, raggiungendo così un posto tra le prime 8 con un certo margine sulle inseguitrici.

Finisce 85-70 alla Salle Gaston Medecin in favore del Roca Team: tre i giocatori in doppia cifra per la squadra di Obradovic, trascinata come al solito dai 19 punti, 5 rimbalzi e 7 assist di Mike James, ben coadiuvato dai 14 di Jaiteh e dai 13 di Okobo. I serbi - invece - ne hanno 28 con 8 falli subiti da Punter e 17 di Frank Kaminsky, unici due in doppia cifra ed a portare qualcosa di concreto alla formazione di Zelimir Obradovic.

SUCCESSO IMPORTANTE PER IL MONACO SUL PARTIZAN

La partita

Avvio di marca monegasca alla Salle Gaston Medecin, con un ispiratissimo Jaiteh che dopo 3'30" ha già 6 punti realizzati sui 10 di squadra del Team del Principato. La reazione degli ospiti è firmata Kaminsky-Punter, con il duo americano che combina per 12 punti sui 16 di squadra (9 solo dell'ex Virtus) ed al 10' è vantaggio ospite sul 14-16.

Kaminsky riparte forte e continua a colpire il Monaco, in difficoltà sul lungo, che coadiuvato dal solito Avramovic scrive un importante +4 sul 22-26. La reazione della formazione di Obradovic è veemente, Blossomgame diventa un fattore nel momento in cui James si mette al lavoro ed arriva un break terrificante di 22-9 in circa 6', con Punter che sulla sirena si inventa il siluro del -6 (44-38).

Nella terza frazione il Partizan continua a fare affidamento su Punter, vero e proprio baluardo offensivo, mentre la squadra di casa ha il solito impatto di Mike James, coadiuvato da Okobo, Motiejunas ed anche un solido Jaiteh, in doppia cifra a quota 10. La squadra bianco-nera resta a contatto con l'ex guardia vista in Italia, arrivata a quota 22 punti alla fine del periodo.

L'ultimo quarto è quello decisivo, che ammazza le speranze di colpo esterno della squadra di Obradovic. Un parziale di 10-0 in 4'30" indirizza il match, con 4 punti in fila di Loyd, una tripla senza senso di James ed un altro canestro di Jaiteh. A sbloccare i serbi ci pensa Kaminsky, ma il match è ormai indirizzato ed ecco che Okobo, James e Ouattara mettono l'ombrellino nel long drink con la fuga sul definitivo 85-70. Solo 9 i punti degli ospiti nell'ultimo periodo.

OTTIMO IMPATTO DI JAITEH CONTRO IL PARTIZAN

Monaco: James è una gioia per gli occhi

Un colpo da playoff per il Monaco, che domina il Partizan nel secondo e nell'ultimo quarto e si porta a casa il successo numero 14 della stagione in quello che è stato un vero e proprio scontro diretto, direttissimo con i serbi di Belgrado. La squadra di Obradovic piazza un 50-31 nei secondi e negli ultimi dieci minuti che fa tutta la differenza del mondo se consideriamo che il primo ed il terzo quarto sono stati vinti nel complesso 35-39 dagli ospiti.

Il team del Principato ha avuto davvero tante, tantissime seconde chance grazie ai 17 rimbalzi offensivi raccolti, con i soli Okobo e Blossomgame ad averne conquistati solo nella metà campo difensiva. Un altro fattore cruciale è dato dal saldo perse-recuperate, con il Monaco che ha chiuso con un ottimo +1, frutto di 7 recuperate e 6 palle perse nei 40'. Se consideriamo che i bianco-neri hanno perso 16 palloni ed andiamo a contare i 17 rimbalzi offensivi, ecco presto raccontata la nettissima differenza come numero di conclusioni prese dal campo dalle due squadre (70-50).

Certo se andiamo a vedere chi gioca nel Roca Team si fa presto ad amare la pallacanestro. Naturalmente il discorso è incentrato sul genio, sul talento, sulla meraviglia di Mike James. L'ex giocatore dell'Olimpia è stato - forse - meno dominante nei 40' in termini di punti realizzati (19 con 5/12 al tiro), ma nella lettura dei momenti del match e delle azioni offensive è stato semplicemente dominante, uno spettacolo per gli occhi.

JAMES ATTACCA PUNTER, DUELLO SPETTACOLARE IN MONACO-PARTIZAN

Partizan, poca attenzione a rimbalzo difensivo e troppe palle perse

Un Partizan troppo disattento a rimbalzo difensivo e con scarsa qualità offensiva esce sconfitto dal Principato nel big match che praticamente era considerabile come uno scontro diretto da playoff contro un avversario di enorme qualità come il Monaco di Obradovic. I serbi hanno giocato una partita abbastanza povera nel complesso, disattenta in difesa e senza l'idea di "insieme" mostrata dai monegaschi.

Vincere alla Salle Gaston Medecin è difficile per chiunque, farlo con due soli giocatori in doppia cifra, con un disavanzo di 10 rimbalzi offensivi (17 per il Roca Team, 7 per la formazione di Zelimir Obradovic), con 16 palle perse e con l'apporto praticamente azzerato di Nunnally, Dozier e Caboclo (11 punti combinati con 5/18 dal campo e 1 di PIR) è impossibile.

La formazione serba ha un pessimo -15 di saldo perse-recuperate (16 perse e 1 solo recupero) ed ha in Kevin Punter l'unico vero riferimento offensivo continuo e costante: la guardia ex Virtus e Milano ha realizzato 28 punti con 7/11 dal campo, 11/11 in lunetta, 8 falli subiti e 31 di valutazione complessiva. Positivo anche Kaminsky, ma è chiaro che giocare in due sopra la sufficienza è insufficiente a qualsiasi livello.

KEVIN PUNTER, FARO DEL PARTIZAN CONTRO MONACO

Foto credit Monaco e Partizan

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