Il Bayern accelera nell'ultimo quarto, Partizan quasi fuori
Vittoria pesante per i bavaresi, lanciatissimi verso i playoff

Ci ha messo un po' a carburare, un Bayern Monaco sotto anche di 9 nel secondo quarto. Ma salendo di tono nella metà-campo difensiva, uno degli aspetti su cui bisognava lavorare di più per fare più strada possibile nella post-season, la squadra di Gordon Herbert piazza l'allungo decisivo (conquistando due punti probabilmente decisivi in ottica playoff diretti. L'89-74 finale penalizza in modo fin troppo pesante il Partizan, colpevolmente scioltosi però nel momento clou e tremendamente calato di efficacia offensiva (appena 19 punti negli ultimi 15').

Sugli scudi ancora una volta Carsen Edwards, top-scorer della sfida con 25 punti e un eccellente 9/14 al tiro. Il terzo realizzatore assoluto dell'Eurolega è fondamentale soprattutto nell'operazione sorpasso del terzo quarto, preludio a un eccellente parziale di chiusura in cui per i bavaresi vanno a segno in sette. C'è una prima punta inequivocabile, ma anche un cast di supporto sempre meglio amalgamato soprattutto dopo il rientro di Lucic (uno dei sei in doppia cifra ieri) e con la crescita di Brankovic che sta permettendo di assorbire meglio la mancanza di Booker vicino a canestro.
Dall'altra parte, è mancata ancora una volta consistenza a un Partizan tenuto ormai in vita quasi solo dall'aritmetica (sperando in risultati favorevoli oggi sugli altri campi). La squadra di Obradovic ha naturalmente pagato il 7/29 dall'arco a fronte del 13/26 tedesco, ma è mancata ancora una volta soprattutto dal punto di vista mentale oltre ad avere troppo poco da chiunque non si chiami Carlik Jones (doppia doppia da 19 punti e 10 assist) e Sterling Brown. Troppe volte quest'anno è mancato il fuoco che solitamente contraddistingue le squadre del leggendario tecnico di Cacak: restare con ogni probabilità fuori dalle dieci ne è l'inevitabile conseguenza.