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Granada-Real Madrid era l'antipasto domenicale della Liga Endesa all'ora di pranzo. I blancos, implacabili nel mese di gennaio, vincono la gara nel secondo tempo chiudendo sul perentorio punteggio finale di 62-82.

Vittoria che per il Real Madrid significa garantirsi la testa di serie per la Copa del Rey, il cui sorteggio del tabellone è previsto per lunedì 23 gennaio.

La gara

Partita tutt'altro che bella quella andata in scena al Palacio Deportes di Granada. Primo tempo falloso e particolarmente brutto dal punto di vista tecnico col Real Madrid evidentemente affaticato dal doppio turno di Eurolega.

Si rimane sul 9-10 madrileno per minuti senza riuscire a sbloccare il punteggio; Musa fa 0/2 dalla lunetta dopo un antisportivo fischiato ai padroni di casa. Sul 14-16 arriva una tripla senza senso alcuno del solito Sergio Llull che riceve palla in movimento e, poco prima che scadano i secondi, lancia in aria la palla completamente fuori equilibrio facendo frusciare la retina dopo la solita altissima parabola. Una meraviglia totale per gli occhi.

Secondo quarto che conferma la tendenza del primo: tanti errori e tante ingenuità da ambo le parti. Solo a 7'50" dalla fine del quarto si sblocca il punteggio con il Real che prova il primo allungo issandosi fino al 24-32 chiudendo un primo tempo non esattamente esaltante.

Il terzo quarto vede la reazione dei padroni di casa che mettono a segno anche il sorpasso con le giocate di Renfroe e Diaz (35-34). Poi però Madrid mette davvero una marcia in più, decide che è arrivato il momento di vincere la partita e lo fa senza guardarsi più indietro. Grazie soprattutto alle giocate di Tavares e Musa all'inizio del quarto periodo il Real è sul 48-65 e la partita si può dire già ampiamente finita.

Numeri e valutazioni

Per Granada non era certo questa la gara da vincere, anche se le difficoltà sono state fin troppe davanti a un Real Madrid tutt'altro che irresistibile. La squadra andalusa dopo aver iniziato alla grande la stagione nella massima serie sta vivendo un periodo difficile in cui ha perso qualità nel proprio gioco ed è lentamente scivolata verso il fondo della classifica. Ora ogni sfida diventa molto delicata con la lotta per la salvezza che inizia ad essere già travagliata.

Entrambe le squadre hanno tirato malissimo dall'arco: 16% v 19%. Per il Real è stato il solito dominio a rimbalzo (51-39), mentre per Granada è stato pesantissimo il brutto rapporto assist/palle perse (8/16) sintomo di come gli andalusi stiano faticando in attacco in queste ultime uscite.

Chus Mateo come al solito ha spalmato oculatamente il minutaggio dei suoi giocatori facendo riassaggiare il campo anche a Rudy Fernandez. I due trascinatori in casa madridista sono ancora una volta Walter Tavares e Dzanan Musa, quelli che sono per ora i due grandi riferimenti blancos in questa stagione. Il capoverdiano ha messo a segno l'ennesima doppia doppia da 15 punti, 10 rimbalzi e 28 di valutazione; l'ex Breogan invece ha chiuso con 20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

Madrid in settimana volerà in Grecia per sfidare l'Olympiacos in quello che è lo scontro al vertice per la classifica d'Eurolega.

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