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Penya vittoriosa in un derby catalano che assumeva già connotati di una certa importanza nel quadro della Jornada 8 di Liga Endesa.

Jornada 8 di Liga Endesa e campo principale il Palau Olimpic di Badalona, prossima sede delle finali Copa del Rey a febbraio.

Derby sentitissimo e solita grande affluenza (oltre 10000) con il popolo "verdinegro" a provare a spingere la Penya nell'impresa di ribaltare un pronostico che sulla carta pareva decisamente favorevole al Barça.

Dopo 7 turni la classifica iniziava ad avere una forma significativa per gli uomini di Carles Duran (3W/4L) ma il verdetto della serata di domenica rende le prospettive assai migliori.

Per il Barça, in una settimana divenuta agitatissima dopo Istanbul, più per gli accadimenti esterni al gioco vero e proprio (allontanamento di Kalinic e polemica Jasi-Ataman) che per la sconfitta del Sinan Erdem, si trattava di tornare a produrre sulla base di quanto di buono fatto sinora. Operazione (non) riuscita.

Vince la Penya meritatamente ed il punteggio di 82-79 è il frutto di un grande parziale finale.

Lo spettacolo del Palau Olimpic è stato semplicemente straordinario. Pallacanestro vera, quella che si gioca su ritmo e voglia di segnare un canestro in più degli avversari, non sul tristemente noto, di questi tempi, "primo non prenderle".

LA GARA

E' una rincorsa continua degli uomini di Duran a quelli di Jasi.

Ritmo altissimo, voglia di giocare e di imporre, la parte più bella, coinvolgente e spettacolare di questo gioco. Perchè si può pensare a difendere, ma si può farlo anche in gare in cui si vuole segnare un canestro in più dell'avversario, come dicevamo. Il contrario è anti-basket.

In tantissime occasioni i blaugrana sembrano avere in canna il parziale decisivo e l'ultima volta che ciò accade è sul 62-70. Nessuno crede più ad una Penya in grado di ricucire per l'ennesima volta ma i verdinegro hanno in mente qualcosa di diverso.

20-9 per chiudere la gara, verdetto che avrebbe potuto essere differente se dopo la persa di Vives, sul punteggio di 81-79 a 6 secondi dal termine, la tripla di Higgins fosse andata a bersaglio.

Ma il gioco ha quasi sempre dentro qualcosa di giusto ed onesto ed allora vince chi alla fine ha meritato di più.

LE CHIAVI

26 tiri liberi contro 16 ed 11 perse contro 16.

C'è molto di queste due voci nel successo di Badalona che, se guardiamo alla valutazione di squadra, è nettamente più ampio (96-75).

Oltre i numeri, la vera differenza è stata nella mancanza di "killer instict" da parte del Barça, che avrebbe potuto chiudere la faccenda almeno tre, quattro volte sino al parziale finale dei rivali.

A tratti il Barça è vicino alla perfezione, ma poi scade nella mediocrità mancando quei diversi colpi del KO.

MVP

L'asse Ribas-Tomic è roba da campioni veri, Parra è un ottimo oggi ed un grande domani.

Laprovittola è l'uomo che prova a vincerla per i blaugrana, mentre notizie positive arrivano dal coinvolgimento progressivamente maggiore di gente come Da Silva e Paulì, sino ad oggi abbastanza ai margini. Il primo dimostra di avere tutto per diventare un giocatore molto significativo ad alto livello.

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