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Vincere o vincere, per la Reyer non c'è altra soluzione nel turno numero 10 di LBA contro Brescia. Gli oro-granata sono sì reduci da 3 ko consecutivi, l'ultimo a Brindisi, ma hanno dimostrato vitalità e orgoglio da vendere nel successo contro Bursaspor in coppa. Non c'è soluzione diversa dalla vittoria per Watt e soci, che devono rialzare la testa per poter credere con forza alla qualificazione in Coppa Italia.

I lombardi dal canto loro arrivano in laguna forti di 3 vittorie consecutive ma reduci da un ko in Lituania, con l'innesto di Nikolic e l'assenza di Petrucelli e Caupain. Assente - per cronaca - anche Bramos nelle fila dei locali. Per la squadra di Magro una bella occasione di rivincita dopo aver perso di 20 la sfida interna in Eurocup contro i veneti, mostrando attitudine e mentalità diverse.

La partita - effettivamente - si sviluppa sul filo logico di un grande equilibrio e di una Brescia spumeggiante ed estremamente precisa nel punire gli errori della Reyer, ma altrettanto bravi gli oro-granata a non far fuggire i lombardi ed a rimontare lo svantaggio nell'ultima frazione.

SUCCESSO IN RIMONTA PER LA REYER

Se dopo 20' il punteggio diceva 44-47 per la squadra di Magro dopo tantissimo equilibrio, il finale del terzo periodo ed i primi 60" dell'ultima frazione hanno dato un margine di 9 punti alla Germani, ma Brooks, De Nicolao, Spissu e Watt rovesciano totalmente l'inerzia e danno un successo pesantissimo alla Reyer. Il finale al Taliercio è 82-79.

De Nicolao e la difesa l'anima della vittoria in LBA

Successo numero 5 per la Reyer in campionato che arriva al Taliercio dopo 3 ko consecutivi ed al termine di una partita durissima, soffertissima e ben giocata sia dagli oro-granata che dalla squadra bianco-blu. Al 31' la truppa di De Raffaele si trovava sotto di 9 lunghezze dopo la tripla di Della Valle, da quel momento un break di 19-7 affossa i lombardi partendo da una fase difensiva pressoché perfetta.

La difesa, appunto. Nel momento di difficoltà massima sul -9 e con Della Valle a quota 14, la squadra oro-granata ha rovesciato la partita grazie ad una difesa pazzesca ed alla verve di De Nicolao. Proprio il #10 lagunare ha capovolto la partita con la sua difesa a uomo prima su Nikolic e poi su Della Valle, entrambi annullati e costretti a zero punti segnati negli ultimi 9'.

Il vice-capitano lagunare ha guidato però i suoi anche in attacco, dando lezione di pick and roll centrale con il suo compagno di battaglie Watt. Della prova del #50 parleremo poi, ma il ragazzo padovano è stato anima, cuore, corpo e mente nel successo oro-granata: 11 punti, 3/4 dal campo, 2 recuperi e ben 4 assist con 18 di valutazione.

L'immagine della Brescia che si scioglie come neve al sole nell'ultimo quarto è la difesa di De Nicolao sull'MVP dell'ultimo campionato: la guardia lombarda attacca in penetrazione nel miss-match contro il #10, che regge l'urto difensivamente e gli scippa il pallone dalla mano quasi senza che il numero 8 se ne accorgesse. Istanti e fotogrammi, quelli di una partita girata dalla difesa e dall'animo dei gregari.

I lombardi perdono 14 palloni, 6 nell'ultimo quarto, attaccano con spaziature pessime dal 31' in poi ed i vantaggi creati dagli esterni cessano di esistere per la difesa ferrea messa in campo da De Nicolao e compagni: 32 i punti concessi nella ripresa, 15 nell'ultima frazione. Quando alzare l'intensità fa la differenza...

DE NICOLAO ATTACCA, GRANDE PROVA DEL #10 DELLA REYER

Gabriel e gli esterni l'anima di Brescia

Una partita seria ed importante quella di Brescia giocata al Taliercio, guidata dalle prove importanti di Gabriel e degli esterni, cui - però - è mancata la zampata chiave che avrebbe significato successo.

La squadra di coach Magro ha trovato un'importante aiuto dai suoi esterni e da un grande Gabriel, seppur in fasi differenti del match: il lungo ha trascinato i suoi nel secondo quarto con 8 punti segnati sui 12 totali all'intervallo (saranno 15 a fine partita), gli esterni hanno imperversato in particolare nel primo e nel terzo quarto dando il là alla fuga.

Proprio gli esterni sono l'immagine della serata, con un Della Valle da 14 punti al 31' che pareva incontenibile ed un'ultima parte di partita disastrosa tra palle perse e forzature che hanno prodotto ovviamente zero. Al finale difficile ha partecipato anche Massinburg ed in parte Cournooh, anch'egli in difficoltà contro la solidità dei pari ruolo oro-granata.

Se il finale è però tanto merito di una difesa straordinaria della Reyer, nei 30' precedenti c'è tutto quello che piace della Germani: basket armonioso, tantissima energia, soluzioni ad alta percentuale a valorizzare il talento dei giocatori principali e attacchi costanti al ferro per mettere in difficoltà la difesa e per creare vantaggi in altre situazioni.

Una buona prova soprattutto di Massinburg e Cournooh, ma anche di Gabriel: 41 punti combinati in 3, 50 di valutazione e 16/31 dal campo. In tutto ciò sarebbe da citare anche Della Valle con i suoi 14 punti, ma l'ex Reggio nel finale ha commesso tantissimi errori perdendo diversi palloni sanguinosi, soffrendo tantissimo in difesa e perdendo il duello con De Nicolao: ci si aspettava maggior lucidità in quel momento.

NON BASTA UN OTTIMO GABRIEL A BRESCIA

Watt ed i lunghi di Venezia

Una prova di squadra importante per una Reyer che ritrova finalmente il sorriso in LBA dopo oltre un mese di astinenza e dopo 3 ko consecutivi: gli oro-granata oltre alla difesa già citata sopra, sono stati sospinti dalle ottime prove dei suoi lunghi, che hanno combinato per 43 punti complessivi nei 4 scesi in campo.

Se l'impatto di Willis non è stato trascendentale nonostante 7 punti e buone percentuali, diverso il discorso per Brooks: l'ex Milano ha segnato 9 punti nell'ultima frazione ed ha dato il là alla rimonta dei suoi con una doppia fase perfetta. Tenuto dentro sempre negli ultimi 10', ha segnato la tripla del vantaggio dalla punta su assist di Spissu: per il #23 in aggiunta anche 6 carambole catturate ed un recupero per 12 di valutazione.

L'impatto di Watt è stato cruciale per tutta la partita, fatto salvo per un secondo quarto marcato Tessitori: il lungo con la #50 dopo aver aperto le danze con un'insolita tripla ha dato il solito sfoggio di eleganza, dinamismo e grande presenza offensiva con 7/10 da 2. Ciò che fa la differenza è però la presenza difensiva con i rimbalzi catturati ed una capacità di oscurare le linee di passaggio a Brescia: per lui ci sono 18 punti in 27' con 6 rimbalzi e 2 recuperi.

La prova di Tessitori è degna di mister utilità: 9 punti in 13', tanta legna, tanta buona volontà ed un impatto clamoroso a riassorbire la prima mini-fuga bresciana del secondo quarto. Il #00 ex Virtus chiude con 3/5 dal campo, 3 rimbalzi ed un senso di utilità importante nel gruppo.

Cruciale per gli oro-granata la capacità di Spissu e De Nicolao nell'imbeccare i pick and roll ed i pick and pop dei vari lunghi scesi in campo: per i due play azzurri ci sono 9 assist complessivi, buona parte dei quali per dei lunghi che si sono poi presi la scena.

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