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Alla Menora Mivtachim Arena arriva il colpaccio del Monaco, che conquista una vittoria fondamentale in gara 3 e ora si trova ad una sola vittoria dalle Final Four, il Maccabi si arrende 78-83.

La gara

Come accaduto in gara 2, è il Monaco a cominciare meglio la partita. La squadra di Obradovic trova con costanza il fondo della retina da dietro l'arco (5/8 nel primo quarto) con Loyd e James sugli scudi. L'ex Milano punisce i cambi sistematici degli israeliani sul pick and roll, allora il Maccabi si mette a zona e l'attacco monegasco trova qualche difficoltà in più, ma questo non impedisce agli ospiti di chiudere il primo quarto avanti. Dopo dieci minuti il risultato dice 16-22.

James è inarrestabile (18 all'intervallo) e il Monaco mantiene costantemente il vantaggio. Dall'altra parte, il Maccabi fa molta fatica ad attaccare contro la difesa schierata degli avversari e riesce a trovare la via del canestro solamente in transizione, nei primi secondi dell'azione, prima che la difesa del Monaco si posizioni, ma è troppo poco. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 32-41.

Il gioco da quattro punti di Hilliard in apertura di terzo quarto accende la Menora Mivtachim Arena e sembra poter dare una scossa alla partita. Il Maccabi alza l'intensità difensiva e riesce a limitare molto meglio James, che segna solamente tre punti nella ripresa. Continuano, però, i problemi in attacco per la squadra di Kattash che litiga con il tiro da 3 punti e sbaglia anche alcuni tiri liberi, ma riesce comunque a chiudere il terzo quarto ad un solo possesso di svantaggio sul 57-60.

L'ultimo quarto è lo specchio dell'intera partita. Il Maccabi non riesce in nessun modo a scardinare la difesa del Monaco e le speranze di rimonta degli israeliani sembrano spegnersi già dopo i primi minuti. Le triple di Baldwin e Dibartolomeo nel finale servono solamente per le statistiche, ma la partita non ha più nulla da dire. È 2-1 Monaco.

monaco

La difesa del Monaco è eccezionale

Il Monaco vince e, in un certo senso, domina la partita. Nonostante il massimo vantaggio toccato dai monegaschi sia solo di 10 punti e lo scarto finale di 5, il Maccabi non è stato in vantaggio nemmeno un secondo e, soprattutto, non ha mai dato l'idea di poter ribaltare il risultato. Il merito va alla strepitosa difesa preparata da coach Sasa Obradovic.

In particolare, la difesa perimetrale del Monaco è stata asfissiante. Gli israeliani sono riusciti a creare pochissimi vantaggi con il pick and roll. La difesa dei monegaschi cercava sempre di passare con grande energia sul blocco per evitare di concedere un mismatch e, nel frattempo, il lungo faceva un ottimo lavoro di contenimento sul portatore di palla. Questo non ha permesso a Brown e Baldwin di creare vantaggi per sé e per i compagni come al solito e l'attacco israeliano è stato molto statico.

L'aggressività costante sul perimetro, con cui il Monaco ha difeso questa sera, non solo ha limitato il pick and roll, ma ha fatto anche calare notevolmente le percentuali al tiro da tre punti degli israeliani, che hanno tirato quasi sempre con la mano del difensore in faccia. Il 6/25 da dietro l'arco, che equivale ad un misero 24%, pesa molto sul risultato finale.

Questo tipo di difesa ha permesso alla squadra di Obradovic di attaccare con grande serenità. Nel primo tempo ci ha pensato James a guidare i suoi, ma anche nella ripresa, quando il #55 è stato limitato, il Monaco ha continuato a trovare con costanza la via del canestro con Brown, Loyd e Okobo.

Credo che in pochi potessero aspettarsi una prestazione del genere da parte dei monegaschi, soprattutto su un campo difficile come quello di Tel Aviv dove, ricordiamolo, il Maccabi aveva perso solo 2 volte in stagione. Ora la pressione è tutta sugli israeliani e il Monaco proverà a sfruttare questa situazione per chiudere la serie già giovedì, anche se replicare la partita di oggi sarà complicatissimo.

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