Liga Endesa, Jornada 15: Markus Howard risplende, Aday Mara fa sognare
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Liga Endesa in campo subito dopo l'Epifania nel weekend che ha completato il programma della Jornada 15, a due soli turni dai verdetti definitivi in ottica Copa del Rey.
Altra W catalana dal peso specifico notevole nella corsa salvezza.
20 di Clevin Hannah tra gli sconfitti locali, ora ultimi, mentre ce ne sono 25 di Quino Colom tra gli ospiti.
Derby galiziano ad alta tensione nella corsa verso la Copa. Trionfo "breoganista" di squadra in cui pesa moltissimo il rapporto assist/perse: 14/14 per i locali, 6/16 pessimo per gli ospiti.
Ed ora, per la squadra di Mrsic, c'è l'aggancio a Gran Canaria a quota 8/7. Il sogno "copero" continua.
Vittoria per la Penya maturata in un terzo quarto da 33-16.
Bene Ellenson nei "verdinegro", non basta un Bropleh da 23 agli andalusi.
Il BARCELLONA passeggia contro il BETIS. 104-70 a ritmo di record nel tiro da due. 25/29, pari all'86,2% supera il dato del 1992 stabilito dal Ferrys Lliria contro Granollers (85%). 5 uomini, Vesely, Higgins, Mitoric, Kuric e Sanli hanno chiuso col 100% al tiro. Per il Betis non era questa la gara da vincere e non lo è stata, forse però con troppa arrendevolezza sin dal primo quarto chiuso sul 29-21.
Prima doppia-doppia per Jokubaitis (13+10).
L'evidente maggior qualità aragonese emerge dopo lo scatto iniziale catalano ed arriva un risultato che lascia gli uomini di Pedro Martinez in coda insieme a Fuenlabrada e Betis.
40-27 il primo tempo, 25-45 la ripresa. La differenza a rimbalzo è abissale e decisiva: 28-42.
In una gara senza grandi spunti statistici individuali la differenza la firma Aday Mara. Il 17enne di 218cm chiude con 10 punti ed 8 rimbalzi. 5/6 al tiro che deriva da letture notevoli a rimbalzo come nella capacità di occupare gli spazi, tagliare e sfruttare i vantaggi. Il talento ed il fisico si conoscono, se ci aggiungiamo precoce conoscenza del gioco la faccenda diventa assai interessante.
Il suo 18 di valutazione si aggiunge ad una lista di nomi prestigiosi tra quelli che hanno raggiunto quel dato statistico prima di compiere 18 anni: Ricky Rubio, Luka Doncic, Usman Garuba e James Nnaji sono gli altri ada vero fatto dal 1992 in poi.
Riparte Tenerife, dopo la strana caduta di Murcia, e lo fa superando Malaga in una bella gara, combattuta ma tecnicamente tenuta a lungo sotto controllo dopo essere stati anche sotto di 8 sul 25-33 del 14' e di 9 sul 32-41 a due minuti dall'intervallo lungo.
Il 31-18 del terzo quarto è decisivo e sancisce la netta superiorità isolana nel gioco interiore.
Un tripla di Alberto Diaz ha riavvicinato gli andalusi sul -3 (83-80) ma la precisione dei padroni di casa non ha permesso l'aggancio.
25 di "Gio" Shermadini e 21 del solito Jaime Fernandez per Vidorreta, mentre Navarro ne ha 15 da Kalinoski.
Sostanzialmente due gran belle squadre che illumineranno le notti di Copa del Rey: Tenerife ufficialmente già qualificata, Malaga a pochissimi centimetri dal traguardo.
E' un Bilbao splendido quello che fa sua la gara con Murcia, vero e proprio spareggio in ottica Badalona '23, davanti a 7079 spettatori.
Hakanson conferma di essere materiale da Eurolega (25+11) ed in coppia con Adam Smith (17+4+4) è veramente un rebus irrisolvibile per un Murcia che si spegne progressivamente e che già a metà gara ha sostanzialmente perso sul 50-40.
Approfondimenti dedicati per REAL v GRAN CANARIA e la partitissima BASKONIA v VALENCIA, dove Markus Howard segna il canestro dell'anno, come solo lui può fare.
In classifica, ufficialità a parte, le capolista Barça, Real e Baskonia (12/3) insieme a Tenerife (11/4), Malaga (10/5) e Badalona (stesso record ma "anfitrion") sono qualificate per la Copa. Poi grande battaglia per gli ultimi due posti con tre squadre a 8/7 (Granca, Bilbao e Breogan) ed altre tre a 7/8 (Valencia, Obradoiro e Murcia). Due giornate e sapremo tutto per il grande evento di febbraio al Palau Olimpic.