Prova d'orgoglio del Baskonia: il Bayern crolla alla Buesa Arena

Cade ancora il Bayern. Dopo la sconfitta casalinga della settimana scorsa con l’Efes, i tedeschi perdono anche alla Buesa Arena di Vitoria, contro un Baskonia ormai fuori dai giochi, ma tutt'altro che arrendevole. 

Per la squadra di Laso, guidata dai 27 punti di Howard e dalla doppia doppia di Forrest, è stata una delle migliori prestazioni stagionali, come dimostrano i 112 punti segnati. Una magra consolazione dopo un'annata in cui troppe cose non hanno funzionato. 

Per quanto riguarda il Bayern, invece, si tratta di una sconfitta piuttosto pesante, che rischia di compromettere l'accesso ai playoff diretti e che costringe la squadra di Herbert a guardarsi alle spalle. 

La partita

La squadra di Laso si presenta senza Kamar Baldwin e Chima Moneke. Dall'altra parte, Herbert deve rinunciare a Devin Booker e Oscar Da Silva. 

Il ritmo è subito elevato e si segna tanto. Howard è scatenato: tenta tre triple in tre minuti, le sbaglia tutte ma continua a tirare e, al quarto tentativo, trova il fondo della retina. È il canestro che dà origine al primo tentativo di fuga basco: dopo la tripla, Howard segna altre tre volte, poi entra in partita anche Forrest e i padroni di casa volano sul 21-10. Con l'uscita di Howard l'attacco del Baskonia si ferma e il Bayern chiude il primo quarto sotto di appena quattro lunghezze.

Si tira e si segna tanto da dietro l'arco, da una parte e dall'altra. I baschi tornano a +10, ma sprecano un'altra volta il loro vantaggio in pochi minuti. Le triple di Voigtmann e Giffey riportano i bavaresi a contatto: all'intervallo il punteggio dice 50-48.

ll terzo quarto è quello che decide la partita. Il Baskonia è bravo a sfruttare gli errori del Bayern, che entra in rottura prolungata. La squadra di Herbert insiste sul tiro da tre, che però non entra più, e perde numerosi palloni, scatenando i contropiedi degli spagnoli. I padroni di casa piazzano un parziale di 16-3, volano a +13 e, questa volta, non si guardano più indietro. Dopo 30', il Baskonia conduce 83-71. 

Gli ultimi 10' sono un monologo basco. Il Bayern è già sul volo di ritorno e gli spagnoli danno spettacolo, rendendo il passivo molto pesante. Finisce 112-89.

Show del Baskonia

112 punti segnati, 6 uomini in doppia cifra, 71% da due, 53% da tre, 32 assist e 145 di valutazione. Sono i numeri clamorosi del Baskonia, che ha messo in campo una prestazione quasi perfetta, perlomeno nella metà campo offensiva. È stata una serata in cui ha funzionato tutto alla perfezione, complice un Bayern Monaco piuttosto spento e mai veramente pericoloso.

La squadra di Laso ha attaccato bene per tutti i 40 minuti, cercando spesso il tiro da tre, ma trovando anche soluzioni efficaci dentro l'arco. Lo dimostra la partita di Donta Hall, che, oltre a segnare 14 punti senza errori al tiro, ha smazzato 6 assist, servendo i tagli che arrivavano puntuali dal lato debole quando la palla finiva nel pitturato. I giocatori di Laso si sono mossi molto bene senza palla e questo ha messo in grossa difficoltà la difesa bavarese.

Il messaggio del Baskonia è chiaro: gli spagnoli, anche se fuori dai giochi, non regaleranno niente a nessuno.

Bayern, la situazione si complica

Dopo la sconfitta con l'Efes, questa era una partita da vincere a tutti i costi per rimanere tra le prime sei. Tuttavia, il Bayern ha faticato dall'inizio alla fine, senza mai riuscire a mettere la partita sui propri binari. L'attacco spumeggiante che ha permesso alla squadra di Herbert di essere una delle sorpresa di questa stagione di Eurolega si è visto solo a sprazzi e in difesa i tedeschi hannno sofferto tremendamente.

Nonostante le difficoltà, il Bayern è riuscito a chiudere il primo tempo sotto di sole due lunghezze, dimostrandosi capace di reagire ai parziali avversari. Nei secondi 20', però, la squadra di Herbert è crollata totalmente ed è stata spazzata via dal campo.

Ora il Bayern deve reagire immediatamente, o rischia di compromettere quanto di buono fatto finora. Nel doppio turno di settimana prossima, i bavaresi voleranno a Barcellona e poi affronteranno il Partizan in casa: due sfide decisive, contro due avversarie dirette.