Nella notte del ritorno di Pablo Laso a Madrid, segnata dalla emozionante standing ovation di tutto il Wizink Center, il Real si impone per 88-73, mantenendo l'imbattibilità interna.

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REAL-BAYERN: LE PAROLE DI PABLO LASO

Sull'accoglienza riservatagli questa sera:

"Non c'è dubbio che alla fine quando esce il calendario e vai ad allenare una squadra guardi il giorno in cui giocherai contro il Real Madrid. L'ho fatto. Il 14 dicembre era sempre lì. È anche vero che stavo programmando il Natale perché voglio provare a trascorrerlo con la mia famiglia e venire in Spagna, ma penso che sia stato molto emozionante vedere come la gente mi ha applaudito, gli applausi.

Penso che sia un modo per dire grazie. Probabilmente anche io avrei fatto così se fossi stato sugli spalti e avessi voluto ringraziare qualcuno per quel riconoscimento. È stato emozionante, è il miglior tributo che la gente ti applauda e ti riconosca. D'altronde non vedevo l'ora che finisse per potermi concentrare sulla partita, ma il Wizink è stato magnifico.

Il riconoscimento delle persone è qualcosa a cui tieni molto. Il presidente è venuto negli spogliatoi a salutarmi prima della partita. Questo perché le persone ti apprezzano ed è qualcosa che apprezzo molto. Quando inizia la partita te ne dimentichi e io voglio solo vincere. Scambierei gli applausi con la vittoria, ma non c'è dubbio che alla fine ho apprezzato il riconoscimento, la targa che mi hanno regalato i Berserker. Ho solo parole di gratitudine."

Sulle parole pre-partita con Chus Mateo:

Beh, non ricordo nemmeno cosa ho detto a Chus prima dell'incontro. Immagino che avremo parlato di come stanno le squadre, una normale conversazione tra allenatori. Penso che fosse più o meno così: "Come stai, come vanno le cose a Monaco?".

Il suo pensiero sul Real:

"Penso che il Real Madrid sia una squadra che aspira a tutto. È il campione in carica ed è una squadra in cui è entrato un giocatore che non era mai uscito, un tuo giocatore. Abbiamo portato Facu tanti anni fa, quasi 10 anni. Scherzo sempre sul gesto di Chapu Nocioni, che diceva sempre che quei due erano i peggiori argentini che fossero mai arrivati ​​al Real Madrid in vita loro. Questo è ciò che Chapu ha detto a Facu. E oggi ne ho subito le conseguenze (ride ndr). Ma l'arrivo di Campazzo gli dà ulteriore completezza… hanno gente esperta come Chacho e Llull che sono due grandi giocatori, c'è Carlitos (Alocen, ndr) che sta tornando. E quella è una posizione in cui serve "attività" perché ci sono molti giochi. Sono super coperti in quella posizione. Poi coprono il resto con Hezonja da 4 o Deck da 4… parliamo di una grande squadra"

REAL-BAYERN: LE PAROLE DI CHUS MATEO

Sull'inizio contratto del suo Real:

"Credo che abbiamo iniziato la partita molto emozionati per la ovazione a Pablo. ha guidato questa squadra per molto tempo, meritava di essere applaudito e questa è sicuramente la cosa più bella che si porterà a casa. E' un successo sentirsi amato e omaggiato dalle persone che per tanto tempo sono state al suo fianco, i giocatori, lo staff e il Club.

Tutto questo, appunto, ci ha tolto un po' di ritmo, complice ovviamente anche la ottima difesa del Bayern, che sapevamo avrebbe potuto crearci qualche problema, come dimostrano le 5 stoppate subite in avvio di gara. Però, abbiamo continuato a difendere e con questo sforzo collettivo abbiamo ripreso in mano il ritmo della partita, grazie anche alla precisione al tiro da 3 punti. Abbiamo vinto non in maniera facile ma convincente. Ora siamo 13-1 e siamo in una buona posizione per conquistare un ottimo piazzamento ai playoff."

Sull'imbattibilità interna e le vittorie al Wizink con 15 o più punti di scarto (eccezion fatta per il Barcellona):

"Non so se c'è una sorta di paura negli avversari quando devono giocare contro di noi, specialmente al Wizink, però il Bayern ha difeso molto bene, anche perchè Pablo ci conosce molto bene. Nonstata una gara eccezionale perchè non abbiamo passato molto bene la palla (13 assist), però abbiamo chiuso la partita con decisione e questo mi fa andare a letto più tranquillo"

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