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Una Reyer solida solo a tratti scivola in volata a Lubiana, non dando seguito alla vittoria sonante di settimana scorsa contro l'Aris e perdendo così la seconda partita consecutiva dopo la delusione rimediata domenica in casa nel derby contro Treviso. La squadra di Spahija dopo 2 giornate di Eurocup si trova - così - con il 50% di vittorie ed ora avrà due partite estremamente delicate con Bourg e Valencia. Da segnalare la forte apprensione circa l'infortunio di Xavier Munford: la guardia ex Hapoel si è infortunata al ginocchio contro Treviso domenica ed ha saltato la sfida in terra slovena.

La partita si decide nell'ultimo periodo, con Venezia che perde totalmente l'inerzia trovandosi dal +1 del 30' al -7 del 34'complici delle palle perse ed una difesa decisamente tenera: la rimonta tentata negli ultimi istanti da Ennis, Wiltjer e Kabengele non è sufficiente. Un vero peccato, perché per almeno 30' la squadra di Spahija è stata padrona del campo non trovando mai la fuga buona complice un attacco a tratti arruffone e delle percentuali mediocri in lunetta. Nel finale decisivo il solito Jaka Blazic per il 87-82 finale.

LA REYER CADE A LUBIANA

Reyer: allarme difesa e palle perse, e quei liberi...

Allarme che suona in casa Reyer. Forte e chiaro. La fase difensiva degli oro-granata nel secondo tempo è stata negativa visti i 48 punti concessi a Lubiana, di cui 27 nell'ultimo periodo. Un ulteriore problema - molto grosso - è dato dal numero di palle perse che la formazione oro-granata ha lasciato lì sul campo: le 16 palle sciupate sono veramente troppe, considerando che 6 di queste sono arrivate nel singolo primo periodo. Il 54% ai tiri liberi è dato mediocre che non può non essere attenzionato e non si può non ritenere decisivo in una partita così tirata. Tanto da lavorare, sotto tanti punti di vista.

DAVIDE MORETTI IN AZIONE

Lubiana sulle ali di Jaka Blazic nella ripresa

Una partita molto complicata per gli sloveni, che hanno trovato il modo di conquistarla solo e solamente negli ultimi 10' grazie al solito immenso Jaka Blazic: la guardia tiratrice ha indirizzato definitivamente il match con una tripla strepitosa subendo fallo da Kyle Wiltjer e con un antisportivo (davvero ingenuo ed evitabilissimo) di Parks a 2'25" dal termine. 17 punti nel secondo tempo per il #11 bianco-verde, ben coadiuvato da Robinson e Nikolic: una vittoria che arriva sfruttando più gli errori e le lacune di una Reyer che deve crescere in fretta.

JAKA BLAZIC A TERRA DOPO L'ANTISPORTIVO DI PARKS

Reyer, Ennis e Kabengele non bastano da soli

Non può bastare il solito devastante Kabengele da 14+13 ed un favoloso Ennis da 23+8+6. In doppia cifra sì anche Moretti e Wiltjer, certamente positivi ma a corrente alternata e meno determinanti nel finale, così come un Simms più consistente rispetto al derby ma ancora non decisivo come potrebbe essere. Per conquistare queste partite deve alzare il livello un Parks molto negativo tra Treviso e Lubiana e non può arrivare una prova così problematica in termini di falli di Tessitori: serve qualcosa in più, specie se manca Munford.

La sensazione per quanto riguarda la fase d'attacco è che l'asse play-pivot si trovi a meraviglia e che ancora non si riesca a trovare con continuità il tiratore libero dall'arco: quando ciò è avvenuto sono arrivati canestri con buona continuità. Come detto, ci vuole maggior coinvolgimento e più presenza e continuità di tanti giocatori: siamo sicuramente ad inizio stagione, ma l'avvio non è certamente incoraggiante appieno. Nella speranza - naturalmente - che per Munford non sia niente di grave: gli oro-granata non possono stare senza la sua guardia titolare.

ALTRA PROVA STRAORDINARIA PER TYLER ENNIS

Foto credit Reyer e Lubiana

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