Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, vediamo quel che succede stasera: questo e’ il mood, confermatomi da alcuni contatti visti gia’ lo scorso anno qui alla Uber Arena. L’Alba che arriva infatti dalla vittoria contro l’Asvel, Fener dalla brutta figura contro l’ottima Stella Rossa di questo inizio di stagione. In teoria, il risultato e’ scontato. Non sara' cosi nello svolgimento della gara.

Il Fener gioca praticamente in casa, atmosfera con piu’ tifosi turchi che berlinesi – o forse siamo 50/50 ma a livello di rumore non c’e’ gara, come confermato, ringraziando, da coach Jasikevicius in sala stampa.

Koumadje in forma, connesso, Olinde a rimbalzo offensivo, Matisseck e Hermannson (non fisici, tecnica quella che e’) pero’ di riffa o di raffa l’Alba c’e’, facendo entrare come sesto e settimo uomo Spagnolo e Travion Williams - bella dose di energia, a domanda precisa di Eurodevotion, coach Gonzalez non risponde se andra' avanti cosi per non dare vantaggi alle future avversarie (leggi Baskonia e Parigi nelle prossime due, avversarie dirette per evitare i bassifondi di Eurolega).

Alba che vince la lotta a rimbalzo (43-33) andando forte a rimbalzo offensivo (ben 15, Olinde swingman per eccellenza, Wetzell da tenere d’occhio in chiave mercato per le grandi di Eurolega) fisicamente piu’ pimpante rispetto al Fener.

.. Eppure ci sarebbe un certo Boban (richiestissimo dai fans)

.. per non dimenticare Bonzie (altrove con la testa questa sera, ci sta dopo l’inizio positivo in Eurolega concedersi una serata non al massimo mentalmente), Melli, lo stesso Birch.

Saras sente molto la partita, dopo la sberla di due giorni fa: molto nervoso fin da subito, sbuffa, si fa sentire con i vari Zagars, Birch, Hall – che porta molto palla stasera, alla luce anche della mancanza di Guduric  - lo sbadato Colson di cui sopra. Il solito Jasi. Marjanovic che risponde con qualita’ offensiva - 8 e 6 in 17 minuti: what else you need?

Jasi indica la via

Procida continua purtroppo a sventolare molto l’asciugamano: inizio di stagione caratterizzato dall’infortunio al piede, pochi minuti nel suo recente ritorno, stasera un paio di triple tentate e -3 di plus/minus: Gonzalez si arrabbia con lui anche per il mancato buzzer-beater a fine secondo quarto. Piove sul bagnato. Storia molto diversa per Spagnolo invece, in fiducia, attacca il canestro a ripetizione anche nel concitato finale, protagonista piu' che mai - anche marcato, a ripetizione, da Baldwin e Melli, non proprio gli ultimi arrivati.

-7 al 38’, qualche brivido per il Fener (non solo per il risultato ma anche per due brutte cadute/scivolate di Baldwin, in penetrazione, sul ginocchio). Nel momento del bisogno Baldwin, Melli e Hayes-Davis non si cambiano, i loro canestri e leadership dietro dell’italiano si fanno sentire.

https://twitter.com/FBBasketbol/status/1847010842522550649

E quindi?

Fener da minimo sindacale, un po’ pasticcione che non chiude mai la partita – pian pianino, tartaruga, chi va piano va sano e va lontano. L'Eurolega non si vince a meta' Ottobre: sospinta dai tifosi, dalla maturita’ di Biberovic – connesso – da un ottimo Melli (MVP, 19 di valutazione, leadership), gia’ importante dentro lo spogliatoio come confermato ad Eurodevotion da Gherardini stesso nel pre-partita, da un Marjanovic fosforescente (scarpe non indifferenti) e impattante soprattutto.

In process, come ho scritto settimana scorsa per l’Oly: tanti giocatori nuovi, inizio stagione, W importante per la classifica e avanti con il calendario – che dira’ nientemeno che Pana di Ataman, per uno sfizioso aperitivo di sfide che varranno qualcosa in piu'. Alba dignitosa, combatte, trova ad inizio stagione il Fener e rimane in partita per 40’ - Baskonia e Parigi le prossime due, avversarie dirette per evitare i bassifondi di classifica.

https://twitter.com/FBBasketbol/status/1847003809102332223
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