Sergio Scariolo, coach della Virtus Segafredo Bologna ha le rilasciato le seguenti dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, in viste della finale contro l’Olimpia Milano. Domani alle 20.30 è in programma gara 1 al Mediolanum Forum

Le parole di Scariolo sulla finale

“Ci entriamo con umiltà e ambizione, consapevoli che i campioni sono quelli di Milano. Noi siamo gli sfidanti. L’Olimpia ha vinto la stagione regolare guadagnandosi il vantaggio del fattore campo. Noi partiamo da dietro, la nostra missione è rimontare lo svantaggio. Rispetto a un anno fa c’è il fatto che abbiamo ritrovato la piena salute in tutti i giocatori. È il cambiamento più forte guardando a un anno fa. I risultati hanno dimostrato che il rendimento della squadra è stato a lungo inversamente proporzionale alle condizioni fisiche. La sequenza degli infortuni che ci ha colpito durante la stagione ha molto influenzato il nostro percorso tecnico. L'anno scorso non abbiamo fatto errori decisivi, semplicemente Milano era più forte di noi ed è arrivata in finale con una condizione fisica migliore della nostra vincendo con merito".

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Scariolo così sulla chiave della sfida

“Rispondo facendo il nome di un fondamentale del gioco: rimbalzo. La lotta sotto i tabelloni sarà decisiva più che le prove dei singoli per quanto in campo andranno campioni che hanno vinto tanto nelle loro carriere".

Scariolo sui precedenti in stagione

«Li ritengo del tutto ininfluenti, come dimostra la storia dei playoff. A maggior ragione guardando al roster delle due squadre che andranno in campo domani. Molto diversi da quello che si sono fronteggiati in Supercoppa, o in campionato o in EuroLeague».

Scariolo sulla questione duopolio

«Non lo vedo. Mettere Olimpia e Virtus sullo stesso piano è un errore veramente grossolano. Per stile di gioco, struttura societaria e mezzi a disposizione parliamo di due realtà molto diverse».

Scariolo
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