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Eurolega: cosa guardare nel turno in programma giovedì 6 e venerdì 7 marzo

Siamo arrivati a marzo, il momento dei verdetti dopo cinque appassionanti mesi di regular season. E il countdown delle ultime sette giornate scatta con un Round 28 di cui, come al solito, abbiamo selezionato le tre partite da non perdere.
BAYERN MONACO (16-11)-STELLA ROSSA (16-11)
Giovedì 6 marzo, ore 20:30
Tante le cose in comune per Bayern e Stella Rossa, a cominciare da un record che a oggi le porterebbe direttamente nei playoff: in quanti lo avrebbero immaginato prima del via? Comune è anche la voglia di riscatto dopo l'ultima sconfitta europea, seppur meritata per entrambe: né i bavaresi a Parigi né i serbi contro lo Zalgiris Kaunas hanno mai davvero avuto in mano il pallino della gara. Ma bisogna guardare avanti, e quella di stasera rappresenta l'occasione per un passo ancora più deciso verso il paradiso delle prime sei. Molto diversa è invece la distribuzione offensiva: da un lato una squadra che accoppia un esterno da 20 e un lungo da 15 punti a partita come Edwards e Booker, dall'altro un platoon dove nessuno supera i 12.5 di Petrusev. L'Audi Dome quest'anno è stata quasi inviolabile (11-2 il record, solo il Pana ha fatto lo stesso), ma la Stella ha dimostrato spesso di esaltarsi nei big match: partita croccante se ce n'è una.
OLIMPIA MILANO (15-12)-FENERBAHCE (18-9)
Giovedì 6 marzo, ore 20:30
Se c'è una certezza regalata dall'Olimpia in questa Eurolega piuttosto schizofrenica, è la capacità di mettere in difficoltà le big sul suo campo. Al Forum di Assago sono infatti recentemente cadute sia il Monaco che il Panathinaikos, e l'Olympiacos capolista ci è andata assai vicina un paio di mesi fa. Chiaro che queste premesse rassicurino solo in minima parte la squadra di Messina al cospetto della seconda forza continentale (comunque battuta all'andata e distante appena 6 punti in graduatoria), che ha ritrovato Baldwin e il successo esterno nel recupero di Parigi dopo il brutto scivolone contro il Maccabi. D'altro canto, sta vivendo un raro momento di difficoltà un Hayes-Davis da 8/29 dal campo nelle ultime due notti europee. Anche da qui passeranno le speranze di Milano, che con un altro sgambetto non si limiterebbe ad avvicinare i play-in …

PANATHINAIKOS (17-10)-REAL MADRID (14-13)
Giovedì 6 marzo, ore 20:45
Nove vittorie consecutive in tutte le competizioni (tra cui la Finale di Coppa greca contro i cugini del Pireo, che da sola vale quasi come le altre otto) sono lo sfavillante biglietto da visita con cui i verdi di Atene si presentano a una sfida che può ipotecare dei playoff scontati nel pensiero comune, ma di fatto ancora da conquistare. Rimane il fatto che uno come Kendrick Nunn non ce l'abbia nessuno: 21 punti a partita con il 56% da 2 e il 42% dall'arco sono roba da playstation. Ma non sempre è bastato, come all'andata (in una partita comunque ormai lontana nel tempo). Il Real dal canto suo ha trovato fin qui nei Clasicos i motivi di maggior soddisfazione stagionale: li ha vinti tutti, e quello di venerdì scorso aveva un peso fondamentale per le speranze di agganciare la post-season europea. In teoria non è quella di OAKA la partita da non poter sbagliare, in pratica se sei il Real Madrid devi provare a vincere con tutti. Soprattutto se hai questa classifica.