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Vittoria agile per il Pana, Barcellona e Zalgiris devono soffrire di più.

Panathinaikos-Asvel 77-58

Seconda vittoria consecutiva per il Pana che, dopo la vittoria contro la Virtus, vince anche con l'Asvel di Tj Parker, staccandosi dal gruppo di squadre in coda alla classifica.

Ad OAKA va in scena una partita tutt'altro che spettacolare. Dopo un primo quarto in cui gli attacchi non brillano né da una parte né dall'altra, il Pana trova più fluidità e gioca due buoni quarti centrali, mentre l'Asvel continua a non trovare la via del canestro. La squadra francese segna 37 punti in tre quarti giocando veramente una brutta pallacanestro e finisce sotto anche di trenta lunghezze. Una serata totalmente negativa in cui non si è visto sostanzialmente nulla di buono nella metacampo offensiva da parte degli uomini di Parker.

Tra i padroni di casa, brilla ancora Dwayne Bacon autore di 25 punti. Da quando è arrivato l'ex Monaco, il Pana ha un record positivo di tre vittorie e due sconfitte. In doppia cifra anche Ponitka con 10 punti, ai quali si aggiungono 7 rimbalzi e 7 falli subiti.

Barcellona-Baskonia 96-84

Il Barcellona deve lottare, ma alla ha la meglio nel derby spagnolo contro il Baskonia. Match che è stato molto combattuto fin dall'inizio, le due squadre se la sono giocata alla pari per tre quarti, poi negli ultimi dieci minuti è venuta fuori fuori la maggiore qualità del roster catalano.

La squadra basca ha fatto tutto il possibile per provare a vincere questa partita, è stata ordinata in attacco limitando le palle perse e ha tirato con buone percentuali dal campo. Inoltre ha ritrovato Markus Howard, autore di 25 punti, che aveva faticato nelle ultime due partite, ma non è bastato, il Barcellona si è dimostrato superiore.

Il Barça ha giocato una partita stupenda nella metacampo offensiva, segnando 96 punti (prima volta in stagione sopra i 90) con 25 assist di squadra e tirando con ottime percentuali. Vesely ha giocato una delle sue migliori partite in questa stagione, Da Silva si è confermato giocatore utilissimo e Higgins è stato glaciale nei momenti che contavano. Non è da dimenticare il lavoro fatto in fase difensiva, contro una squadra che ha tanti punti nelle mani e che è sempre difficile da limitare.

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Valencia-Zalgiris 76-80

Valencia conduce per larghi tratti, ma alla fine cade contro uno Zalgiris che sta sorprendendo sempre di più.

La squadra di Mumbru parte alla grande in attacco e segna 31 punti nel primo quarto, poi lo Zalgiris alza l'intensità difensiva e i taronja fanno più fatica a trovare la via del canestro, tant'è che nei tre quarti successivi segnano solo 45 punti. I padroni di casa tengono comunque la testa avanti per gran parte della sfida e, nonostante le difficoltà offensive, sono ancora avanti di quattro lunghezze a 5 minuti dalla fine.

In questi minuti, però, il Valencia gestisce molto male i possessi offensivi perdendo palloni banali e forzando alcune conclusioni, facendosi scivolare la partita dalle mani. Va dato grande merito allo Zalgiris che non ha mai mollato ed è sempre rimasto a contatto con gli avversari, riuscendo a prevalere nel finale. Per i lituani ancora una volta è fondamentale Keenan Evans, autore di 18 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Ottima partita anche per Rolands Smits, l'ex Barcellona chiude con 19 punti e 7 rimbalzi.

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