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Ennis a canestro, grande prova del play della Reyer
Ennis vola a canestro

In un Taliercio incandescente la Reyer guidata da un Tyler Ennis versione MVP incenerisce Milano, stanca dal doppio turno di Euroleague e decimata dagli infortuni in corso d'opera di Bolmaro, Mirotic e nel finale di LeDay: sono 4 in fila per la squadra di Spahija in LBA

La Reyer fa sul serio e manda un altro gran segnale al campionato: Milano appare stanca dopo il doppio turno in Euroleague e perde la partita oltre a tre giocatori per problemi fisici. Il riassunto del big match del Taliercio si descrive così, con Tyler Ennis a dominare la scena realizzando 20 punti e spegnendo le velleità bianco-rosse nell'ultimo quarto. Finisce 85-72 per la squadra di Spahija (senza Moretti, ko per riacutizzarsi della lombalgia), che reagisce alla grande dopo il ko interno contro Cluj in Eurocup di mercoledì e continua la propria rincorsa verso la zona playoff, ora non più così lontana. Per coach Messina oltre al danno la beffa, vista la situazione infermieristica sempre più complicata da gestire: ad inizio ripresa si sono fermati Bolmaro e Mirotic per fastidi muscolari, mentre negli ultimi 120 secondi arriva la tegola LeDay, con il lungo che esce molto sofferente per un problema alla spalla che lo stesso tecnico definisce serio.

4 giocatori in doppia cifra per la Reyer, trascinata da un gigantesco Ennis che in 33' totalizza 20 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. In doppia cifra anche Parks con 10 punti ed 11 rimbalzi, Mfiondu Kabengele con 13 punti ed Aamir Simms con 10 punti. Ottimo l'impatto dalla panchina di Fernandez con 7 punti. Per Milano in doppia cifra ci vanno Armoni Brooks con 15 punti, Shields con 11 e Gillespie con 11 (ma 1/7 in lunetta). Impalpabile Mannion con 5 punti ed un brutto 1/8 dal campo. Con questo successo gli oro-granata salgono a quota 16 ad un successo dalla zona playoff, mentre le Scarpette Rosse sono settime a quota 20 punti.

Bell'affermazione per la Reyer
FernLa Reyer stende anche Milano

Energia, attenzione ed… Ennis: così la Reyer vola

Una risposta importante e confortante dopo il ko con Cluj, un messaggio chiaro a chi sta davanti: la Reyer al completo può creare grossi problemi a tutti. Gli oro-granata contro Milano giocano probabilmente una delle migliori prove per attenzione nell'arco dei 40' e per energia, trovando spesso e volentieri situazioni variegate con tanti giocatori. Certo, un Tyler Ennis di questa portata fa tutta la differenza del mondo ed infatti sono 3 giocate da campionissimo del numero #11 a spezzare la partita definitivamente: un paio di assalti al ferro ed una tripla su rimbalzo offensivo di Kabengele inceneriscono le Scarpette Rosse, che hanno provato gagliardamente a restare in scia prima di mollare il colpo. Come detto, la formazione di Spahija ha davvero svoltato: al netto dei problemi dei Campioni d'Italia di cui ne parleremo poi, concedere solo 72 punti ad una formazione con tutto quel talento è probabilmente il segnale più importante. Approccio solido e concentrato, impatto importante da parte di tutti i giocatori chiamati in causa, anche chi come Fernandez non ha giocato tanti minuti: la notizia più bella oltre ai due punti è proprio questa, ossia la coesione, la profondità e soprattutto l'attenzione ai dettagli. Di fondo la squadra lagunare poggia le sue basi sull'atletismo di Kabengele, sulle invenzioni di Ennis e sull'energia dirompente di un Parks sempre più determinante, ma il rientro di Munford e le risposte positive di gregari come Wheatle, Casarin e Fernandez sono segnali importanti, così come le prove attente di Simms e Wiltjer, entrambi positivi in una serata dove di fronte gli avversari si chiamavano Mirotic e LeDay, due fuoriclasse da Euroleague. Da sottolineare la prova difensiva su due delle principali bocche da fuoco dell'attacco bianco-rosso: Mannion e Shields sono stati costretti ad un brutto 5/21 dal campo (disastroso 1/8 per Nico), con l'ex Trento che ha comunque trovato il modo di incidere, seppur a sprazzi. Il colpo di Trieste per certi versi brutto e “sporco” ha spianato la strada - poi - a successi puliti, brillanti, convincenti e decisi contro Trapani, Cremona e Milano, tutti realizzando oltre 85 punti: la stagione può ancora essere girata ed arrivare ai playoff contro questa squadra - se al completo - può rappresentare un problema che chiunque eviterebbe volentieri. Di certo c'è che Venezia ha cambiato marcia mentalmente e qualitativamente: contro Milano arriva una bella prova solida per 40', con la vittoria a rimbalzo e con sole 7 palle perse, tanto per citare alcuni numeri. E con un Ennis da applausi scroscianti davvero la Reyer può cambiare il corso della sua storia, sempre in attesa di recuperare un Munford che comunque mostra segnali incoraggianti dopo lo stop di 3 mesi e mezzo ed il rientro avvenuto settimana scorsa.

L'energia e l'attenzione di Kabengele
Kabengele stoppa Shieds

Milano sulle ginocchia: gli infortuni ora pesano e sono un caso

Una squadra stanca, fiaccata nelle energie dal doppio turno di Euroleague ed accorciata in termini di rotazioni dai tanti, troppi problemi fisici che ora rischiano di condizionare pesantemente la stagione. Milano al Taliercio ha giocato la sua partita con le energie residue e contro un'avversario in grande condizione, ma inevitabilmente ha finito per cedere di schianto nella ripresa con gli stop di Mirotic e Bolmaro, rimasti in panchina per tutta la ripresa a causa di indolenzimenti muscolari. Certamente le Scarpette Rosse hanno faticato terribilmente nella metà campo difensiva (49 punti subiti all'intervallo dalla Reyer sono comunque troppi), ma in attacco con le iniziative dei due giocatori sopra citati ha spesso e volentieri trovato soluzioni per rimanere agganciata, ancorata ad un match difficile e complesso. L'ultimo vero sussulto in avvio di terzo quarto a restituire la parità si schianta allo spegnersi della candela chiamata energia fisica oltre che nervosa: la lunga rincorsa tra Italia ed Europa sta oggi creando problemi, visto che l'avvio era stato altalenante e balbettante da entrambe le parti ed era doveroso rimettersi in carreggiata. Di positivo dalla laguna c'è l'impatto di Armoni Brooks, giocatore che si sta rivelando molto importante e che merita minuti importanti, per non parlare comunque della buona prestazione di Gillespie che certo non ha sfigurato contro Kabengele: il lungo ex Bayern paga a carissimo prezzo quel terribile 1/7 dalla linea della carità ma ha dato una buona mano. Come scritto sopra i problemi fisici oggi stanno pesando tantissimo: Mirotic, Bolmaro, LeDay, Diop, Nebo, Causeur, Dimitrijevic sono assenze pesantissime che però devono anche imporre una riflessione sullo staff sanitario e sui preparatori. Con una squadra letteralmente incenerita dalla Reyer nella ripresa in termini di energia, con tanti giocatori che oggi appaiono sfiduciati e poco impattanti come Tonut, Flaccadori o Caruso, Milano si interroga sulle sue scelte e guarda al futuro con apprensione: tornare sul mercato è un obbligo, resta da capire in che ruolo, intanto - però - il tempo passa… Certamente la speranza è che Mirotic e Bolmaro possano rientrare a breve, ma il ko a 101 secondi dal termine sul -13 di LeDay sembra possa essere grave, una tegola non di poco conto.

Ottima prova di Armoni Brooks per Milano
Armoni Brooks al tiro
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