Il Fenerbahce rimonta dal -9 e supera in volata il Maccabi
I giallo-neri rimontano dal -9 del 30' e battono gli israeliani
Il Fenerbahce, dopo il passo falso in casa contro il Panathinaikos, vuole riprendere la propria corsa e l'occasione migliore è farlo, seppur alla Zalgirio Arena, davanti ai pochi ma sempre presenti tifosi turchi che si recheranno in Lituania per il match contro il Maccabi, squadra che è reduce da due ko consecutivi. I padroni, nel round 6 di Euroleague, rimontano dal -9 del trentesimo e superano in rimonta il Maccabi con il risultato finale di 84-82.
Fenerbahce, rimonta vincente contro il Maccabi
Partita equilibrata per venti minuti con gli ospiti che chiudono il secondo periodo avanti di sole due lunghezze (38-40). Al rientro dagli spogliatoi la squadra guidata da coach Kattash tenta il primo allungo del match, chiudendo al 30' avanti 58-67. Nell'ultimo quarto salgono in cattedra Biberovic e Hayes-Davis che guidano alla rimonta vincente i compagni segnando 19 dei 26 punti di squadra. Alla Zalgirio Arena finisce 84-82 per gli uomini di coach Jasikevicius.
Per i padroni di casa sugli scudi Nigel Hayes-Davis con 20 punti, Devon Hall con 16 e Tarik Biberovic con 15 e 6 rimbalzi, agli ospiti non bastano i 20 di un ottimo Jaylen Hoard, i 14 di Randolph ed i 13 del duo Lee-Rivero.
Fenerbahce, l'aggressività gira la partita
Trovarsi sotto di 9 lunghezze al 30' significa essere spalle al muro o poco meno, forse è stato proprio questo il combustibile che ha spinto il Fenerbahce alla rimonta contro il Maccabi. I turchi di coach Jasikevicius hanno disputato un grandissimo ultimo quarto tirando venti volte dal campo contro le sole 11 degli israeliani, forzando 5 palle perse alla squadra di Kattash (4 quelle rubate dai giallo-neri): questo il primo fattore della rimonta vincente di Melli e compagni.
Jokubaitis e compagni nell'ultimo periodo si sono innervositi sbagliando qualche tiro libero di troppo, concedendo -tra le altre- ben 5 rimbalzi offensivi negli ultimi 10 minuti di partita alla formazione di Istanbul, che ha trovato nelle carambule catturate sotto il canestro avversario una ulteriore esplosione di energia per rovesciare definitivamente l'inerzia e conquistare due punti che alla penultima sirena sembravano molto lontani.