Liga Endesa (J21): Cade il Barça, rallenta Tenerife. Si fa la storia a Lugo!
Liga Endesa in campo per la Jornada 21 nel weekend appena concluso. Brillano Baskonia, Malaga, Granca e Joventut, brutta caduta per il Barça.
Prosegue il momento d'oro andaluso. 31-18 nel terzo quarto e Girona non può più nulla.
Brilla Brizuela (22) per Coach Navarro, 17 di Jeremiah Hill per Aito.
14ma sconfitta di fila per Fuenlabrada, in caduta libera: la W manca dal 5 novembre e la retrocessione è più di un'ipotesi.
50-36 a metà gara e tutto finito. 20 di Martynas Geben per i catalani, poco o nulla tra gli sopiti.
Brutta caduta blaugrana davanti ai 6856 del Principe Felipe.
Il 46-24 del primo tempo è orribile e Saras a metà gara parla giustamente di «interrogarsi prima su quanto ci si stia applicando prima di discutere di basket».
Lo scarto finale non inganni, il recupero è tutto frutto degli ultimi istanti: in realtà ogni volta che il Barça ci ha provato Zaragoza ha reagito con compattezza meritando ampiamente il successo, il terzo nelle ultime 4 gare.
Non può essere in alcun modo scusa valida per i catalani quella della lunga sospensione iniziale per un malfunzionamento del tabellone elettronico.
Aday Mara, non ancora 18enne, fa sognare, Howard Sant-Roos è dominante ovunque: 21 con 5 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi.
I 28 di Laprovittola sono più frutto della disperazione del secondo tempo che di una reale grande prova.
Partita pazzesca a Lugo dove il Betis passa dopo un OT da 22-23!
Questa diventa la gara con il maggior punteggio registrato in un decennio di Liga. In questo secolo solo Zaragoza-Valencia 122-120 nel 2013, con tre OT, e Manresa-Barça 122-117, con 4 OT, hanno complessivamente visto più punti sul tabellone.
Betis avanti solo per 5'36", ma colpo importantissimo anche in ottica salvezza.
E se di storia vogliamo parlare, i 28 di Jean Montero, coi suoi 19 anni e 244 giorni, rappresentano la terza maggior prestazione realizzata dal 1983/84 a questa quota dopo i 31 di Abrines nel 2012 ed i 29 di Scola nel 1999. Un club di una certa eccellenza per la guardia con licenza Cotonou nativa di Santo Domingo, che ha aggiunto anche 4 rimbalzi, 6 assist e 6 falli subiti.
Non bastano i 24 del solito Nemanja Nenadic ai galiziani.
Primo tempo equilibrato (39-36), poi la Penya se ne va con una ripresa da 55-32.
22 del cecchino Kyle Guy (5/6 dall'arco), 16 e 13 per Trice e Sakho tra gli sconfitti.
Solidissima prova "canaria" che lascia spazio a Bilbao solo nel secondo quarto (16-23).
6 uomini da almeno 9 punti ed un 10/21 dall'arco decisivo per gli uomini di Lakovic.
14 di Adam Smith per i baschi che si allontanano dalla zona Playoff.
Il Real, sollevato dalle discrete notizie sulla caviglia di Tavares, per cui lo stop non dovrebbe essere così lungo, passa a Santiago ed allunga in vetta sul Barça.
Meglio i primi 20' rispetto alla ripresa, Musa (19) e Deck (15) a guidare la squadra di Mateo. Fondamentale il 50% dall'arco, i "blancos" hanno sofferto un po' troppo a rimbalzo (36-34 locale).
Altra ottima prova di Marek Blazevic, da 18 + 9 con 8/12 al tiro.
Grandinata basca, dopo quella di Eurolega inflitta al Valencia, sull'Obradoiro con il 34-20 del secondo quarto decisivo. 13/30 da tre ed un Maik Kotsar da 19+6 per Penarroya, mentre ce ne sono 21 di Alex Renfroe tra gli ospiti.
Analisi dettagliata per il "partidazo" del turno, VALENCIA v TENERIFE, chiusosi col successo "taronja".