Che partita a Oaka! Il Panathinaikos batte il Fenerbahce all'ultimo respiro

Finisce con OAKA in festa la fantastica sfida tra Panathinaikos e Fenerbahce. Vincono i greens con un tiro libero di Nunn dopo due ingenuità di Hayes-Davis. 

Il racconto della sfida, terminata 91-90.

Un'altra vittoria ad OAKA

Alla vigilia della gara, Ataman aveva detto: “Dobbiamo vincere tutte le partite in casa che ci restano. Se non riusciamo a farlo possiamo scordarci le Final Four o addirittura i playoff”. Poteva sembrare una delle solite esagerazioni del coach turco, ma se si guarda al rendimento dei greens lontano da OAKA Ataman non aveva tutti i torti. E infatti i suoi giocatori lo hanno ascoltato, vincendo una partita tutt'altro che semplice contro il Fenerbahce. 

Non è stata la solita vittoria straripante del Panathinaikos in casa, che davanti al proprio pubblico aveva vinto le ultime cinque gare con uno scarto medio di 22 punti. Onestamente era difficile credere che contro i turchi sarebbe arrivato un altro comodo successo, che infatti non c'è stato, tuttavia i greens hanno vinto ancora in casa, segnando ancora più di 90 punti.

E questo nonostante un ottimo Fenerbahce, reduce da sei vittorie consecutive e nel momento migliore della stagione.

Applausi al Fener, ma che errori di Hayes-Davis

Quella di OAKA sarà una serata che Hayes-Davis non dimenticherà facilmente. L'ala americana del Fenerbahce, dopo aver giocato un'ottima partita da 21 punti e 9 rimbalzi, ha commesso due errori fatali negli ultimi secondi. Prima, prendendosi con troppa fretta il tiro della potenziale vittoria - che non ha preso nemmeno il ferro - con il risultato sul 90 pari, poi, commettendo fallo su Nunn e regalando due tiri liberi al Panathinaikos.

Ma, indipendentemente dagli episodi finali, la prestazione del Fenerbahce rimane di altissimo livello. I turchi confermano di essere una squadra che gioca bene in attacco, muovendo la palla con rapidità e utilizzando in modo massiccio il tiro da tre (32 triple tentate questa sera). È una pallacanestro moderna che si adatta perfettamente ai giocatori che Jasi ha a disposizione.

L'aggiunta di Mccollum si dimostra ancora una volta una scelta più che azzeccata. Ora l'ex Karsiyaka, autore di 18 punti, viene cercato dai compagni anche quando la palla pesa. Onestamente era difficile immaginarsi un impatto del genere. 

(Va sottolineata anche la migliore prestazione di Devon Hall in maglia Fenerbahce in Eurolega, chiusa con 14 punti, 7 rimbalzi e 8 assist).

Eppure, nonostante le tante cose positive, la squadra di Jasi torna a casa con una sconfitta, a dimostrazione di quanto sia difficile giocare contro i greens quando sono sostenuti dal proprio pubblico.

Season-high di Sloukas, Nunn è decisivo

Si era capito da subito che sarebbe stata la serata di Kostas Sloukas. Il play greco ha infatti esordito nella gara mandando a segno due triple consecutive in meno di un minuto. La prestazione di Sloukas, 23 punti alla fine (season-high), assume un valore ancora più grande se si considera che per tre quarti e mezzo Kendrick Nunn ha giocato una delle peggiori partite ad OAKA della stagione, mostrandosi nervoso e poco dentro la partita. 

Ci ha dunque pensato l'ex Oly a sostituirlo, prima che la stella americana si riprendesse la squadra sulle spalle, segnando due triple pesantissime e decisive nei minuti finali, oltre al libero della vittoria. 

Come successo altre volte questa stagione, il Panathinaikos si dimostra una squadra che non ha bisgono di giocare al massimo delle proprie potenzialità per 40 minuti, ma che quando arriva il momento di vincere una partita lo sa fare, in un modo o nell'altro.