A Istanbul non c'è storia, il Fenerbahce schiaccia il Pana

Non c'è partita alla Ulker Arena tra Fenerbahce e Panathinaikos. I greci, dopo i primi minuti di equilibrio, staccano la spina e subiscono un parziale pesantissimo già nel primo quarto. Da lì in poi il match non ha più niente da dire. Il secondo tempo è puro garbage time e non è esattamente un grande spettacolo.

La partita

Come detto, la sfida si è decisa nel primo quarto quando il Pana ha inspiegabilmente smesso di giocare. I Greens sono usciti completamente dalla partita e hanno iniziato a perdere palloni banali, concedendo al Fener di segnare in contropiede, ma non solo. Anche a difesa schierata i Greens sono sembrati pigri e scollegati. Va dato merito alla squadra di Itoudis che ha costruito dei buoni tiri e ha avuto percentuali alte, ma un approccio del genere da parte del Pana non è giustificabile. Il primo quarto si chiude sul 27-9.

Guy prova a dare una scossa ai suoi, segnando 13 punti in otto minuti, ma è troppo solo. Il Fener rimane sopra di 15 lunghezze. Nei primi minuti del secondo tempo, i turchi allungano ancora e la partita finisce. Gli ultimi due quarti si giocano per pura formalità, ma non c'è nulla da commentare. La sfida si chiude sul punteggio di 83-69, uno scarto nemmeno così ampio rispetto a quello che si è visto in campo.

Riecco Calathes e Motley, il Fener ha bisogno di loro

Buone notizie per coach Itoudis che ritrova la vittoria, ma anche due protagonisti che si erano visti pochissimo nelle prime due uscite stagionali. Uno è Nick Calathes, messo fuori dal progetto a fine agosto, ma ora pedina fondamentale visti i diversi infortuni nel reparto esterni. Il greco, che aveva giocato appena 12 minuti complessivi nelle prime due partite, questa sera è rimasto sul parquet per 29 minuti e ha fatto vedere sprazzi del vecchio Calathes, capace di gestire i ritmi della squadra alla perfezione.

L'altro giocatore è Johnathan Motley che, esaltato dalla sfida con Lessort, ha ritrovato quell'energia che gli aveva permesso di fare molto bene nella passata stagione. In soli 19 minuti sul parquet, l'ex Lokomotiv ha segnato 14 punti, a cui si aggiungono 6 rimbalzi. Avere entrambi i giocatori a questi livelli per più partite possibili sarà fondamentale per il Fenerbahce.

Panathinaikos, il giudizio al momento è sospeso

Difficile commentare la partita dei Greens. Già dopo la sfida con il Bayern avevamo parlato di blakcout improvvisi della squadra di Ataman, ma non a questi livelli. Oggi il Pana non solo ha staccato la spina nel primo quarto, ma ha avuto anche un atteggiamento negativo per tutto il resto della partita, ad eccezione di Guy e Lessort.

Si parla di atteggiamento perché il problema di oggi è stato prettamente mentale e non tecnico. Non resta che aspettare la prossima partita, venerdì in casa con il Maccabi, per capire quale sarà la reazione della squadra. Da lì si potrà formulare un giudizio più completo anche su quanto visto questa sera.