Olimpia che non molla la corsa Play-In? parrebbe di sì dopo la grande gara di Montecarlo. ma stasera al forum arriva un Fenerbahçe semplicemente splendido da inizio marzo.
Reduce dalla grande impresa nel Principato, finalmente figlia di una qualità imposta alla grande, l’Olimpia è attesa ad un test ancora più complicato, contro il Fenerbahçe, la squadra oggi più in gas di tutta l’Eurolega.
Mirotic, incrociato nella serata di ieri nell’hotel che ospita il Fener mentre salutava il suo ex Coach Jasikevicius, ha fornito una prova alla Gaston Medecin che è stata di una bellezza quasi struggente: dovrà essere ancora la punta di diamante di una squadra che è e resterà quella di Capitan Melli, anche nella versione decisamente più offensiva delle migliori serate (pochissime sinora) europee.
La folle speranza Play-In, ancora viva grazie ad una formula che pare accattivante ma che ha creato un’incredibile situazione di “ciapa no” in cui tantissime squadre sembrano non in grado di piazzare la zampata decisiva verso la postseason, passa attraverso una notte che deve essere speciale al Forum. Per se stessa e per chi l’Olimpia si troverà di fronte.
13/4 da quanto Jasi è sul pino gialloblu, alla caccia del secondo posto o comunque del vantaggio del fattore campo nei Playoff (alla Ulker Arena 14/1, il meglio del torneo), semplicemente senza macchia (4/0) dalla ripresa dopo le coppe nazionali. Il Fener oggi è questo.
E quel 4/0 di marzo ha detto 406 punti segnati, rispettivamente 111, 89, 118 ed 88, con vittime illustri come il Real, al Wizink, ed il Barça, in casa. 15, 10, 30 e 14 punti gli scarti inflitti ai malcapitati rivali.
64/131 pari al 48,9% da tre, 77/134 (57,5%) da due, 85 assist e 42 perse. 137,6 l’ORAT (punti per 100 possessi), non serve dire che sia nettamente il migliore della lega, 114,2 il DRAT (subiti) per un 23,4 di NET RATING assolutamente straordinario.
La squadra di Jasi gioca a 73,8 possessi in questo periodo preso in esame, e distribuisce le sue possibilità conclusione come segue:
- 32% tiri dall’arco
- 24% tiri in area (non al ferro)
- 11% tiri al ferro
- 7% cosiddetti “corner 3”
- 5% tiri dal mid range
- 13% palle perse
Significativo, al fine di comprendere come gioca una squadra, il fatto che il 73% dei canestri dall’arco sia “assistito”. Pensate che ad esempio la Virtus ne assiste ben il 90%. La difesa in 1vs1 sarà una delle chiavi per Milano se vuole competere con questi rivali.