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Che Zalgiris: 2-0 settimanale e ciao Baskonia!

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Back-to-back che si apre con lo Zalgiris che, dopo la vittoria con la Virtus, ospita il Baskonia di Howard e Sedekerskis (ritorno a casa per lui). Non c’e’ Roland Smits per i verdi, dentro Lavrinovicius.

La partita

Canestro caldo nei primi minuti per entrambe le squadre, per poi tornare alle normali secche offensive nel corso del primo quarto per lo Zalgiris. Il timeout di Trinchieri scuote i lituani, parziale di 14-2 (Sumner e un redivivo Hayes con 11 dei 14). Dall’altra parte Kotsar fa vedere che certamente il talento offensivo non manca. 25-17 il parziale. Cercasi esterni baschi, fino a qui completamente assenti.

KEVARRIUS FLETTE!

Secondo quarto che si apre con un challenge (non accolto) dopo pochissimo di Ivanovic per un fallo di Lekavicius: sorprende la tempistica, molto presto nella partita. Mentre Butkevicius vince il premio idiot fouls fino a qui, Costello prova  a tenere a galla i suoi. Non e’ aiutato dai compagni, costretti a tante palle perse dalla difesa rognosa dei biancoverdi, che vincono anche a rimbalzo (un po’ troppi quelli offensivi fino a qui, gia’ 4).

Sulla tripla di Keenan Evans (45-30) sul finire del quarto viene giu’ il palazzetto. 0% intanto da tre per i rossoblu, 50% ai liberi e parziale di 48-34 al 20’, con il buzzer-beater di Miller-McIntyre.

Terzo quarto che si apre con un paio di palle perse Zalgiris, due triple di Marinkoviclui si che gioca, tra gli esterni baschi, questa sera – riaprono la contesa (non che fosse chiusa, ma lo Zalgiris sembrava semplicemente volerla, la vittoria, mentre il Baskonia anche no). Keenan con la long 2 fa vedere di che pasta e’ fatto, oltre a segnare il suo quindicesimo punto: Zalgiris che rimane sul +10, punto piu’/punto meno. Chima fa a sportellate sotto canestro, ma non basta, fin qui per il Baskonia. Due triple di Manek e Dimsa – da sottolineare la circolazione palla da top Eurolega – fissano il punteggio 71-57 a fine terzo quarto.

Nell’ultimo quarto di fatto la partita termina a quattro minuti dal termine, con lo Zalgiris sul +18/+20 che continua a far girare la palla, mette in mostra ulteriormente un Birutis essenziale mentre il Baskonia si innervosisce, prova soluzioni individuali estemporanee, non prende rimbalzi. Risultato finale 94-76 Zalgiris.

We just want it more

2-0 settimanale Zalgiris e speranze play-in che rimangono assolutamente in vita, nonostante un calendario infernale nelle ultime tre per i lituani (Milano, Monaco e Real): quantomeno due su tre saranno in casa. 8-6 da quando Trinchieri siede sul pino, record che se rapportato alle 34 giornate darebbero un posto play-in – forse anche qualcosa in piu’. Trinchieri che dimostra di avere la squadra in mano, con Manek pienamente recuperato e protagonista – rispetto al fantasma di inizio stagione – aspettando l’Olimpia e sperando in qualche passo falso altrui – per poco l’Efes non regalava la W contro l’Alba.

Le cifre decenti di Howard e Moneke arrivano a buoi ampiamente scappati, la statline non deve ingannare. Male anche Sedekerskis: difficile portare a casa la vittoria, contro questo pubblico, contro questo Zalgiris (carico a pallettoni per una disperata corsa play-in). Baskonia che paga il 4/22 da tre, 11 rimbalzi offensivi concessi, semplicemente una squadra un po’ troppo scarica che non mette quasi mai in discussione il risultato – ultimo vantaggio al 5′. 0-2 settimanale.

Ultime tre partite con Efes, Real e Virtus: calendario altrettanto non semplice, solo una in casa ma record che dovrebbe garantire il posto play-in. Mai dire mai in questa Eurolega, la partita con l’Efes diventa gia’ fondamentale per evitare brutte sorprese piu’ avanti.

PHOTO-CREDIT: Euroleaguebasketball.net

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