Virtus che si appresta ad affrontare un’altra trasferta nell’ultimo doppio turno di Eurolega. Dopo il KO amaro patito a Kaunas, i ragazzi di Banchi volano a Belgrado per affrontare la Stella Rossa.
I serbi non hanno ormai più nulla da chiedere alla competizione, ma davanti ai propri tifosi è d’obbligo onorare e combattere in ogni singola partita. Per la Segafredo la gara ha una valenza più che cruciale nella lotta col Maccabi per il settimo posto e per tenere distante il Baskonia nono.
Se arrivare settimi significherebbe poter giocare due gare casalinghe nel play-in, tra l’arrivare ottavi o noni ci passa comunque un abisso. Chi arriva ottavo si guadagna il privilegio di poter perdere una gara nel play-in per poi giocarne un’altra in casa; mentre chi arriva nono dovrà vincerne due su due, giocando la seconda in trasferta e col premio di andare incontro al Real Madrid in caso di vittoria.
Ecco perché la gara contro la Stella Rossa è così importante, nonostante sia assai insidiosa come ha sottolineato coach Banchi in fase di presentazione della gara. “A Belgrado, contro la Stella Rossa, ci aspetta un’avversaria molto determinata a concludere questa stagione di EuroLeague con prestazioni di alto profilo, soprattutto davanti ai loro tifosi. Affronteremo questa gara con l’ imperativo di pareggiare la loro prestanza fisica e l’aggressività a rimbalzo, aspetto chiave per controllare i ritmi di una partita che si preannuncia molto insidiosa.”
La condizione fisica dei bianconeri è difficile, come abbiamo avuto modo di vedere e scrivere nelle ultime settimane. La buona notizia è che tornerà Cordinier. O meglio: è partito con la squadra, ma non è ancora noto quello che potrà essere il suo apporto in campo. Le vu nere, però, dovranno ancora fare a meno di Daniel Hackett, e l’assenza della sua leadership e del suo playmaking saranno ancora un problema non da poco per Bologna.
E’ la penultima trasferta europea, prima di quella milanese. Una W sarebbe importantissima. Una L complicherebbe non di poco la corsa con Maccabi e Baskonia.
