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Cade la Virtus, Milano prova a rialzarsi

Cade la

Credits: profilo ufficiale twitter Virtus Bologna

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Cade la Virtus nella sesta giornata di LBA, una sconfitta che colloca al comando della classifica quattro squadre dopo lo scivolone di Venezia a Pistoia e le vittorie di Brescia e Trento.

Le magnifiche quattro hanno due punti di vantaggio su Milano, Reggio Emilia e Napoli.

I campioni d’Italia si impongono agevolmente contro una rimaneggiata Brindisi ripartendo dopo cinque sconfitte complessive tra campionato ed Eurolega.

Vediamo brevemente l’andamento delle nostre due protagoniste nella Turkish Airlines Euroleague.

HAPPY CASA BRINDISI – EA7 MILANO 57-87

Milano interrompe finalmente la serie negativa superando Brindisi ancora malinconicamente a quota zero in campionato. I pugliesi, in grande difficoltà, sono costretti a fare a meno dei due playmaker Senglin e Laquintana oltre al tecnico Sakota influenzato. L’EA7 rinuncia a Mirotic, Hines, all’infortunato Baron ed a Pangos, probabilmente vicino all’addio. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato e chiuso avanti dagli ospiti per 36-28 è nel terzo quarto che i ragazzi di Messina piazzano il break decisivo. Il parziale di 26-8 nei primi sette minuti è quello che scrive in anticipo la parola fine sulla contesa. Un successo importante per il morale in vista di una delicata sfida interna di Eurolega contro Valencia. Individualmente da sottolineare la buona partita di Tonut con 16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. L’ex Venezia è uno dei cinque giocatori dell’EA7 in doppia cifra insieme a Bortolani, Kamagate, Shields e Poythress. L’Olimpia si sblocca ma occorreranno test più impegnativi per capire se la strada intrapresa sia quella giusta. Lo stesso Messina, al termine della sfida, ha voluto complimentarsi con la sua squadra sottolineando le assenze degli avversari che hanno agevolato il compito: “Ovvio che la partita era ad armi impari viste le loro assenze. Noi non siamo in un buon periodo, il primo tempo eravamo contratti.

VANOLI CREMONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 93-83

Prima sconfitta in competizioni nazionali per la Virtus Segafredo Bologna. Una battuta d’arresto contro una Vanoli Cremona sempre più sorprendente e migliore attacco attualmente in LBA. Decisivi i due quarti centrali vinti dai lombardi per 50-29, un divario che si è rivelato fondamentale per indirizzare la contesa. Un ko che comunque va derubricato tra quelli fisiologici all’interno di una stagione lunga e ricca di impegni. La reazione nel quarto periodo è comunque da sottolineare, una ennesima dimostrazione di quelle qualità messe in campo dalla Segafredo in questa esaltante prima parte di stagione. Gli ospiti sono stati fallosi dalla lunga distanza (8/28) contrariamente ai padroni di casa autori di un ottimo 48% su 27 tentativi nelle “bombe”. 17 di valutazione per il solito Shengelia, 22 punti in 22 minuti con 8/9 da due per Grant Golden in casa Vanoli Cremona. Le parole di Banchi nel post partita hanno sottolineato come in una stagione lunga ci possano essere serate come queste: “Incassiamo questa sconfitta, facciamo un’analisi sui numeri ma non possiamo pensare che sarebbe bastato tirare meglio per fare una partita diversa. Ci sono varie componenti con cui analizzare, serate come questa ce ne saranno ancora.”

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