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LBA: Milano centra il primo posto, Venezia si prende il fattore campo, Brescia manca i playoffs

LBA Olimpia Shields Napier
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Ultima giornata di LBA e ultimo recap prima di entrare nel vivo dei playoffs nostrani. Ultima gioranta significa anche verdetti finali e allora ecco le otto che si giocheranno la post-season: Milano, Bologna, Tortona, Venezia, Sassari, Trento, Brindisi e Pesaro. In questo ordine e con la clamorosa esclusione di Brescia, vincitrice della Coppa Italia. Sul fondo della classifica , invece, retrocedono Verona e Trieste.

Olimpia Milano-Banco di Sardegna Sassari 79-67

L’Olimpia gioca un primo quarto horror da soli 9 punti segnati. Poi mette le cose a posto e prende il comando delle operazioni senza mai più lasciarlo. La variabile è sempre e solo una: Shabazz Napier. Poi vengono tutti gli altri. Di certo, subito dopo vengono Baron e Voigtmann, quelli che negli ultimi mesi sembrano i più sintonizzati con i dettami del coach.

Poi le cose più interessanti vengono dalla sala stampa, ossia dalle parole di Messina che sostengono che ai playoffs servano fisicità e tiro da fuori. Parole che, in riferimento ai lunghi, fanno propendere sempre di più per l’esclusione di Brandon Davies, anche ieri fuori dalle rotazioni. L’altro nome che, al momento, sembra essere fuori dalle scelte è Kevin Pangos, a cui è preferito Devon Hall. Due scelte forti, opinabili, ma in linea con gli ultimi mesi di gestione.

Givova Scafati-Germani Brescia 92-88

La partita più bella della giornata. Scafati doveva vincere per non retrocedere e ha iniziato l’ultimo quarto sul -17. Poi è salito in cattedra l’eterno David Logan che con una prestazione da campione si è preso la squadra sulle spalle e l’ha portata alla vittoria e quindi alla permanenza nella massima serie. Il parziale degli ultimi 10′ dice 27-6 per i padroni di casa e, soprattutto, il tabellino finale di Logan recita 30 punti con 7/10 dall’arco!

Una partita che, di fatto, riassume tutta la stagione bresciana. Fatta di alti (anche altissimi: vedi la Coppa Italia) e bassi molto profondi. Una stagione in cui la Leonessa non è mai riuscita a trovare continuità di rendimento a causa di infortuni e altri problemi. In ogni caso l’esclusione dalle migliori otto è pesante. Certo che quel trofeo vinto fa comunque allontanare l’amarezza.

Virtus Bologna-Openjobmetis Varese 98-82

Dopo un primo quarto in equilibrio, le vu nere alzano le marce e da quel momento prendono le redini della partita fino a una vittoria tutto sommato comoda. La vittoria arriva tutta da un dominio totale nella lotta a rimbalzo, finita 49-33, in cui i lunghi virtussini hanno dato prova di solidità dopo mesi difficili e non brillanti.

Ancora super la prova di capita Belinelli (16 punti con 4/9 dall’arco), ma a far sorridere sono soprattutto le prove di Jaiteh e Mickey, la cui ripresa è quantomeno incoraggiante in vista dei playoffs dove servirà decisamente il loro apporto, soprattutto quello dell’ex Zenit. Jaiteh mette a referto 16 punti con 8 rimbalzi; mentre Mickey 12 punti con 9 rimbalzi. 13 carambole raccolta anche da un Shengelia che anche ieri ha dato dimostrazione della buona condizione fisica senza strafare.

In tutto questo, però, ancora out Milos Teodosic che nel 2023 ha giocato appena un paio di partite. La domanda che campeggia quindi non può che essere: in quale condizione arriverà all’appuntamento coi playoffs? Lo sapremo sabato per gara 1 contro Brindisi.

Reyer Venezia-Nutribullet Treviso 107-73

La Reyer domina in lungo e in largo il derby senza che questo sia stato mai in discussione. Quarto posto conquistato quindi, con sorpasso ai danni di Sassari. Qui il racconto dettagliato della partita.

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