Mercato: Ergin Ataman, il Pana e gli scenari per Efes e Bayern

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Ergin Ataman allenerà il Panathinaikos per le prossime due stagioni. Notizia alquanto sorprendente, comunque in attesa delle ufficialità, che apre scenari importanti in Eurolega.

Ergin Ataman, a meno di sorprese clamorose dell’ultima ora, sarà l’allenatore del Panathinaikos per le prossime due stagioni. L’accordo sarebbe addirittura già stato firmato, tanto da mettere in possibile discussione la prosecuzione immediata del lavoro del Coach del “back-to-back” turco sino alla fine della stagione, secondo una certa stampa locale.

La mancanza di ipotesi plausibili di prosecuzione del rapporto con l’Efes dopo gli incontri con la dirigenza, ha portato il condottiero dei campioni uscenti ad intraprendere una nuova strada, peraltro percorso lastricato di difficoltà visto quanto espresso dai “greens” nelle ultime stagioni.

«Ho parlato coi dirigenti, nulla è deciso ma potrebbe esserci la necessità di cambiare e di porre termine ad un ciclo», così si era espresso nei giorni scorsi il Coach.

Misko Raznatovic, boss di BeoBasket ed agente di Ataman

Così è stato e la parola fine all’avventuara sulla panchina della sponda europea di Istanbul l’ha messa Misko Raznatovic, boss di BeoBasket che la scorsa settimana, in un’intervista con SDNA, aveva praticamente condiviso i dettagli dell’accordo imminente. Il tutto, curiosamente, dopo aver aspramente criticato la dirigenza di Oaka, nella stessa conversazione col media greco, per il trattamento riservato ad un altro suo assistito, quel Dejan Radonjic esonerato proprio dal Pana al quale l’agente avrebbe detto, in stagione, «non è questione di se, ma solo di quando accadrà», parlando appunto dell’esonero, aggiungendo anche dettagli su un mercato condotto «firmando tanti americani e due lituani “soft” invece che serbi che difendessero, diversamente da quanto avevamo programmato».

Il tutto aggiungendo, senza peli sulla lingua, che «se Ataman sarà il Coach del Pana consiglierò 7/8 giocatori della mia lista che so essergli graditi, altrimenti ne cosniglierò altri se il l’allenatore dovesse essere Jasikevicius o Laso. Alcuni potrebbero essere utili a tutti e tre».

Una discreta dimostrazione di potere, verrebbe da dire…

Nel weekend, poi, Dimitrios Giannakopoulos, presidente dei greci, non ha esitato a pubblicare sul suo profilo IG un eloquente “WELCOME” con foto di Ataman, spendendo parole importanti per l’allenatore: «Mi piace perchè parla col cuore, incurante delle conseguenze».

La firma sarebbe arrivata nella giornata di domenica, come riporta SDNA, si attendono solo le ufficialità, sempre che queste non creino problemi nell’immediato e vengano quindi posticipate.

Detto che si tratta di una firma che ci sorprende non poco in virtù dell’interesse che circondava il Coach in giro per l’Europa (Monaco su tutti, Dubai alla finestra), evidentemente fermo però a meri primi approcci, è evidente che siano state date garanzie in termini di investimenti di un certo tipo, poichè fatichiamo a vedere il dominatore delle ultime 4 stagioni di Eurolega nei panni dell’allenatore di una squadra simile a quelle che hanno sofferto in maniera incredibile nelle ultime due stagioni da 9/23 (17mo posto) nel 2022/23 e 9/19 (13mo posto ma solo su 16) nel 2021/22.

Si libera quindi la panchina del Sinan Erdem e qui le cose si fanno interessanti.

Xavi Pascual, oggetto del desiderio di mezza Europa, dalla Spagna appunto alla Turchia, ma non solo come vi abbiamo raccontato riguardo il contatto avuto con Ettore Messina, è nome cui da subito i dirigenti Efes hanno pensato. Sembrava perfino candidato quasi unico, sebbene il nome di Andrea Trinchieri sia rimbalzato diverse volte nella conversazione, fino a qualche giorno fa quando nostre fonti ci hanno parlato di una sorta di “all in” turco su Pablo Laso.

Ed ecco che la trama si infittisce.

Laso, intercettato dalla stampa tedesca a Monaco di Baviera qualche giorno fa, è sempre stato in cima ai desideri bavaresi per impostare un nuovo percorso nel dopo Trinchieri e le cose, da quanto sapevamo, erano ben avviate. Ora l’intromissione dell’Efes potrebbe cambiare le cose, con il Coach vitoriano a ragionarci sopra ed il club tedesco a prendere in considerazioni scenari differenti, anche su allenatori di valore che conoscono bene l’Eurolega ma non ci hanno allenato questa stagione.

Di certo la mossa Pana ed il futuro Efes “aperto” scaldano i motori del mercato allenatori e la duplice situazione potrebbe essere quella sorta di prima mossa in grado di scatenare l’effetto domino che riguarderà diverse panchine, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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