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A la Fonteta, nel penultimo turno di Eurolega, va in scena un’amichevole di lusso tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere a questa stagione europea. Per diversi motivi, una sorta di grande classica degli ultimi anni.
Una sfida che potrebbe ripetersi quest’estate per un posto al sole, per una wild card che offrirà la possibilità di partecipare nella massima competizione europea anche nella prossima stagione. Le due società si apprestano ad affrontare questa sfida con mezzi e menti entuasiaste delle proprie idee.
Il parquet dice che questo round è vinto dai Taronja 79-68. MVP Shannon Evans con 15 punti e 6 assist.
La fotografia della stagione delle due squadre
Le due squadre si presentano a questo incontro con una lista infortunati da capogiro; la fotografia della stagione di due compagini che hanno patito gli infortuni senza sosta. Defezioni, senza infiorettature per esprimere rammarico, che hanno semplicemente logorato le prospettive playoff per due outsider che partivano già dai nastri di partenza dalle retrovie.
I Taronja si presentano all’incontro senza Dubljevic, Prepelic e Van Rossom: l’asse portante delle ultime stagioni di Valencia. La Virtus deve fare a meno di Pajola, Teodosic, Cordinier, Belinelli e Abass; un quintetto, con l’aggiunta di un centro, da medio/alta Eurolega. Proprio sull’assenza di centro, in casa Virtus, si potrebbero fare tante battute. La rabbia impassibile di coach Scariolo, per le defezioni che hanno preso di mira i suoi senza pietà, condita da una calma glaciale, infonde nel popolo virtussino un senso di sicurezza e tranquillità in vista di un finale di primavera che si promette bollente.
La Fonteta, comunque, per i bianconeri resta il ricordo di una notte indimenticabile: nel maggio 2022 le Vu nere sbancarono, contro i favori del pronostico, Valencia guadagnandosi la finale di Eurocup.
17-2 che uccide il match
Uno strattone di Valencia, con un parziale di 17-2 nell’ultimo quarto decide l’incontro. I padroni di casa approfittano della superiorità sotto le plance con un Kyle Alexander sugli scudi (14 punti).
Le Vu nere, nonostante tre quarti a stretto contatto con i Taronja, sospinti da un super Ojeleye (21 punti 6/6 da due), pagano la consueta abbondanza di palle perse (20). Un difetto che si è susseguito durante l’arco della stagione, portando la Virtus ad essere, insieme all’Alba Berlino, la peggior squadra della competizione per palle perse.
Quinta sconfitta consecutiva per la Virtus
Con la caduta a La Fonteta, le Vu nere ottengono la quinta sconfitta consecutiva. Un finale amaro di un’Eurolega bianconera che meritava un altro epilogo. Gli uomini di coach Scariolo dopo la sconfitta interna contro il Partizan hanno staccato totalmente la spina. Un brutto finale per una competizione che fino a febbraio era stata soddisfacente per i bianconeri.
Valencia interrompe la striscia consecutiva di tre sconfitte e torna alla vittoria agganciando il dodicesimo posto. I bolognesi, invece, ristagnano nella triste quattordicesima piazza.
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