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Si chiude l’ultimo doppio turno di questa stagione di Eurolega e lo fa in grande stile con il derby greco al Pireo fra Olympiakos e Panathinaikos.
Biancorossi reduci dalla vittoria di contro L’ASVEL mentre i verdi hanno trovato il successo contro il Bayern di Monaco.
Vezenkov e soci certissimi della loro presenza ai play off cosi mentre i loro avversari hanno ampiamente lasciato la corsa play off.
Partita che sulla carta non ha niente da dire in termini di posta in palio ma si sa, la madre di tutte le battaglie o come più noto in greco il derby degli eterni nemici non è sicuramente una partita come le altre e se anche le compagini non hanno nulla da chiedere a questa partita ci si aspetta un match caldo e avvincente.
La partita
I Quarto
Partita fisica doveva essere e partita fisica è fin dagli inizi come entrambe le squadre che cercano di mettere in mostra i loro punti forti. I padroni di casa muovendo la palla e attaccando i Close out gli ospiti con molte situazioni uno contro uno per sfruttare l’atletismo e il talento di Bacon e Lee e le triple di Williams.
Bianco rossi nelle mani del MVP designato Vezenkov coadiuvato da un attivissimo Fall sotto canestro.
Dopo 10′ situazione di quasi perfetto equilibrio con il Panathinaikos avanti di 1. 16 – 17.
II Quarto
Equilibrio che si protrae anche nel secondo quarto con le squadre che si affiancano e si sorpassano costantemente. Gudaitis e Bacon provano a dare una minima spallata al match per portare gli uomini di coach Serelis avanti di almeno due possessi ma Tarik Black tiene i suoi costantemente a contatto.
All’intervallo il punteggio è di 33 – 38.
III Quarto
6 a 0 di parziale firmato Vezenkov e equilibri ribaltati. Inerzia che si sposta decisamente a favore dei padroni di casa, Lee e Bacon cercano di arginare come possono ma l’Olympiakos gioca come lo abbiamo visto in questa stagione si porta fino alla doppia cifra di vantaggio e chiude il quarto avanti 9, dopo un parziale di 24-10.
Quando mancano 10′ il punteggio recita 57 – 48.
IV Quarto
Partita non banale e quarto periodo che si apre con 8 a 0 di parziale Panathinaikos e partita nuovamente riaperta. L’olympiakos è solido e attutisce il colpo mantenendo a distanza gli avversari che non riescono a rimettere la testa avanti. Gudaitis e Bacon sono i migliori per coach Serelis ma sono gravati di falli. I biancorossi hanno percentuali da 3 terrificanti, la tripla di Vezenkov a 3′ dalla fine è solo la seconda del match e riporta i suoi al +4. Il Pana è ordinato e sfrutta il talento dei suoi, con Lee sugli scudi ma l’Olympiakos in una serata in cui il tiro dalla lunga distanza non entra mai si affida a Black sotto canestro e ai movimenti senza palla proprio il gioco da 3 punti del lungo in maglia bianca rossa chiude definitivamente il match.
Olympiakos, la solidità al potere
3/17 da dietro l’arco nell’Eurolega moderna e in generale nella pallacanestro di oggi è una percentuale che al 99% significa sconfitta. A meno che tu non sia l’Olympiakos. In una serata stortissima al tiro coach Bartzokas e i suoi ragazzi non si sono lasciati scoraggiare andando a cercare i propri punti di forza generando close out e liberando spazio all’interno dell’aria per favorire i movimenti senza palla, 23 assist complessivi e un 3 periodo che ha indicato la via per il successo.
Vezenkov segna 19 punti ma la copertina del match se la contendo Walkup con 11 punti e 13 assist (40 punti complessivi generati) e Tarik Black onnipresente sotto canestro e vero fattore offensivo della serata con 21 punti.
13esima vittoria consecutiva contro gli arcirivali che non ha implicazioni particolari per la classifica ma che stabilisce ancora una volta l’egomonia della squadra del Pireo in Grecia e ai vertici della regular season di EL.
Prossimo turno: Contro La stella Rossa
Panthinaikos, buona prestazione nonostante la sconfitta
Un buon Panathinaikos quello visto stasera contro i primi della classe, nella stracittadina le motivazioni degli uomini di Serelis erano alle stelle per cercare di interrompere la striscia negativa di sconfitte contro i cugini.
Lee e Bacon guidano la squadra a livello realizzato seguiti dalla buona prova di Gudaitis. La sconfitta arriva nei dettagli e nelle occasioni lasciate agli avversari nel finale e ad un terzo quarto completamente in balia degli avversari.
Prossimo turno: Contro L’Alba Berlino
Stat: Eurolega
alberto marzagalia
Andrea Ranieri
Antonio Mariani
beggysworld95
cancioattak
Cesare Forgione
Chiara Morbio
Ciro Abete
Damiano Lollobrigida
Daniele Fantini
denizzaksoy
edoardotodeschino
Eurodevotion
Federico Fiorio
Francesco Rangone
frcata7
GianniJBertoli
Balbo
Jean Claude Mariani
Matteo Carniglia
Lele
Lorenzo Lubrano
massimo guerrieri
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