Un grande Barcellona sbanca la Stark Arena, Partizan battuto 80-89

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Dopo il grande spettacolo di settimana scorsa tra Partizan e Olympiacos, alla Stark Arena, sempre più calda e sempre più gremita (20.041 spettatori), va in scena un’altra grande serata di basket: si sfidano Partizan e Barcellona, Obradovic e Jasikevicius.

La partita è molto intensa e l’atmosfera sugli spalti la fa sembrare una vera e propria battaglia. Dopo 40 minuti di lotta, vincono meritatamente gli spagnoli, che hanno giocato un’ottima partita su entrambi i lati del campo, il risultato finale è 80-89.

La prestazione del Barça è stata una vera e propria dimostrazione di forza contro una delle squadre più in forma della competizione e in un ambiente difficile come quello della Stark Arena. Esce comunque a testa alta il Partizan, che si è arreso solamente nei minuti finali contro un grande Barcellona.

Il racconto di Partizan-Barcellona nei 3 punti di Eurodevotion.

Laprovittola e Mirotic guidano il Barcellona

L’argentino nel primo tempo e il montenegrino nel secondo sono stati decisivi per la vittoria finale del Barça. Laprovittola è partito fortissimo e ha segnato 11 punti nel solo primo quarto per poi chiudere a 14 il primo tempo e a 25 la partita. Mirotic, che è stato limitato molto bene nei primi 20 minuti, ha segnato 15 dei suoi 19 punti nel secondo tempo, sfruttando come sempre molto bene i mismatch sotto canestro.

La prestazione offensiva del Barcellona, però, va ben oltre le due prestazioni individuali di Laprovittola e Mirotic. La squadra di Jasikevicius ha giocato, soprattutto nel secondo tempo, una grande pallacanestro di squadra. La palla viaggiava veloce e molto spesso si arrivava al miglior tiro possibile come dimostrano le ottime percentuali dal campo: 58,1% da due e 61,1% da tre.

Indipendentemente da chi ci fosse in cabina di regia (Lapro, Sato o Jokubaitis) la palla si è sempre mossa bene come testimoniano i 25 assist di squadra. Anche Vesely (4 ast) è stato un fattore sotto questo punto di vista grazie alla sua capacità di servire i compagni nelle situazioni di short roll. Il ceco ha punito anche con il suo tiro dalla media, che gli avversari non sono riusciti a contrastare per tutta la partita, chiudendo la partita con 14 punti e il 70% dal campo.

In serate come questa, la squadra di Jasikevicius sembra veramente un meccanismo perfetto, ma per arrivare fino in fondo servirà non inceppare questo meccanismo, come invece è successo altre volte nei momenti della stagione che contavano veramente.

Barcellona

La difesa del Barça è un fattore

Il Partizan veniva da prestazioni offensive incredibili nelle ultime due partite di Eurolega con i 97 punti segnati a Istanbul e i 90 contro l’Olympiacos. Questa sera il Barcellona ha fatto vedere una difesa di altissimo livello e ha tenuto i serbi a 80 punti segnati, solo Milano ha fatto di meglio negli ultimi due mesi, ed è riuscito a contenere quasi tutti i migliori giocatori di Obradovic.

La difesa catalana ha limitato molto bene la grande energia offensiva del Partizan, facendo perdere ai serbi la loro solita fluidità offensiva e costringendoli a forzare diverse conclusioni. Lo dimostrano le prestazioni sbiadite di coloro che solitamente sono i migliori tra i serbi, a partire da Punter. L’ex Milano, nonostante i 16 punti segnati, ha avuto una serata complicata al tiro, 5/11 da due e 1/6 da tre, proprio per l’ottimo lavoro del Barça sul perimetro, sia con i propri esterni che con i lunghi nelle situazioni di contenimento.

Anche Nunnally ha subito molto l’aggressività del Barça che non gli ha mai permesso di accendersi nel corso della partita. L’ex Avellino, che veniva da un periodo molto positivo, non si è praticamente mai visto questa sera e ha chiuso la partita con soli 5 punti a referto. Lo stesso Lessort ha fatto tanta fatica contro i lunghi del Barcellona, sia in attacco che in difesa. Il francese non è riuscito ad essere un fattore nel pitturato, cosa che invece gli è capitata tante altre volte in questa stagione.

Exum è fenomanale, ma non basta

L’unico giocatore che la difesa blaugrana non è riuscito a contenere è stato l’ex di turno, Dante Exum, che ha vestito la maglia del Barcellona nella passata stagione.

Exum, che non nasce come un giocatore prettamente offensivo, si sta rilevando un vero e proprio fattore nell’attacco del Partizan in questa stagione e anche questa sera lo ha fatto vedere mandando a bersaglio 24 punti, tirando con il 60% da dietro l’arco e subendo ben 8 falli.

Nell’ultimo quarto, quando il Partizan faceva fatica a segnare, è stato l’unico capace di trovare la via del canestro e di eludere la difesa del Barça segnando 10 punti consecutivi. Oggi non è bastato per portare a casa la vittoria per meriti del Barcellona, ma non è la prima volta che nei momenti decisivi sia lui a prendersi la squadra sulle spalle.

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