Bayern-Alba (R29): I berlinesi sono corsari all’Audi Dome

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Bayern-Alba: All‘Audi Dome Arena di Monaco di Baviera va in scena una sfida davvero molto tirata, decisa all’ultimo respiro da un canestro di Yanni Wetzell. L’Alba Berlino, nella seconda frazione tocca il massimo vantaggio sul +9, ma i padroni di casa come hanno sempre dimostrato, soprattuto tra le mura amiche non ha mollato ed hanno lottato fino all’ultimo possesso, questa volta però non è bastato. I biancorossi hanno anche avuto l’ultimo tiro per vincere con Obst che però non mandato a bersaglio una con conclusione dai 6.75.

75-76 il risultato finale di Bayern-Alba

Bayern-Alba: Gli uomini di coach Gonzalez questa volta hanno la meglio

Bayern-Alba si erano già incontrate in questa stagione per ben quattro volte, tra Bundesliga, Coppa di Germania e Turkish Airlines EuroLeague.

Nel campionato tedesco, nella gara d’andata ad avere la meglio era stagione la compagine berlinese (81-96), mentre al ritorno quella allenata da coach Andrea Trinchieri (71-76).

gara 2

Nella semifinale di Coppa tedesca, a conquistare il pass per l’atto finale è stato il Bayern Monaco (83-77) che poi ha conquistato il trofeo.

Ed infine nella sfida giocata alla Mercedes Benz Arena di Berlino, aveva conquistato il successo la squadra biancorossa ed anche quella fu una sfida molto tirata (77-79). Quella di ieri sera è stata un’altra partita molto equilibrata tra Bayern-Alba.

Tutte e due le squadre non hanno mai mollato e si sono risposte colpo su colpo, ma alla fine a conquistare i due punti sono stati gli uomini di coach Gonzalez che ritrovano il successo contro il Bayern Monaco dopo le ultime due sconfitte ed in Eurolega dopo i ko contro Virtus Segafredo Bologna, Zalgiris Kaunas e Partizan Belgrado.

Bayern-Alba

Bayern-Alba: La “vendetta” dell’ex Maodo Lo

Nato proprio a Berlino nel 1992, Maodo Lo dopo aver fatto il percorso delle giovanili con la maglia dei Columbia Lions (Università Statunitense a New York) è tornato in Germania dove ha vestito prima la canotta del Brose Basket (2016-2018) con coach Andrea Trinchieri in panchina, poi è approdato al Bayern Monaco (2018-2020) e dal 2020 gioca per la squadra della sua città natale, l’Alba Berlino.

Nel corso di questi anni il giocatore tedesco è cresciuto in una maniera spaventosa sotto tanti aspetti: in attacco ha grande velocità nel 1vs1 ed è parecchio affidabile al tiro dalla lunetta. Dalla lunga distanza non tra le sue migliori specialità però non è neanche il classico giocatore da “battezzare”.

In difesa è un vero e proprio mastino e ci mette davvero tanta energia. Oltre a tutto questo è anche un ottimo passatore cosa non banale per un playmaker.

Lo avevamo già scritto tempo fa, sarebbe bello vederlo giocare in una squadra di un range più alto di Eurolega, per capire se Maodo Lo non sente la pressione di vestire la canotta di una squadra come potrebbe essere quella del Fenerbahce tanto per fare un esempio.

Nella gara di ieri sera sera è stato il miglior realizzatore dei suoi con 16 punti (3/6 da 2, 7/7 dalla lunetta) con 19 di valutazione.

Bayern-Alba: I bavaresi non mollano mai…

Nonostante tante difficoltà, in primis l’assenza di Augustine Rubbit ed un Vladimir Lucic non certo nelle migliori condizioni fisiche, il Bayern Monaco di coach Trinchieri anche questa volta ha dimostrato che davanti alle difficoltà non bisogna mai piangersi addosso ed andare avanti per superarlo.

“A me e ai miei giocatori non piace perdere” è una frase che abbiamo sentito spesso dire dal coach del Bayern Monaco ed anche nella sfida con gli storici rivali, lo si è visto. Alla fine non è bastato, ma se il tiro di Obst fosse entrato saremmo qui a parlare di un’altra storia.

Detto tutto questo, quello che davvero impressiona di più è che nel corso degli anni qualche interprete è cambiato, ma lo spartito è rimasto lo stesso. Andrea Trinchieri ha la capacità di inculcare nella mente dei suoi giocatori, quella rabbia agonistica di buttarsi su ogni pallone, di non arrendersi mai e di combattere fino al 40′. Sangue, sudore e lacrime la filosofia di un Bayern che non è stato fortunato sotto l’aspetto degli infortuni, ma che ha sempre cercato di andare oltre tutto questo.

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