Starting 5, come d’abitudine, il quintetto ideale selezionato da #eurodevotion per il Round 27 di Turkish Airlines Euroleague. La doppia PG la scegliamo pure noi, anche tripla…
Sempre più dura scegliere i 5 migliori, soprattutto se c’è un certo traffico tra le PG, ed allora quintetto con due play e… mezzo, che avrebbero potuto esser 4 o 5.
DARIUS THOMPSON (Baskonia)
Il miglior playmaker di Eurolega. Sintesi di aggressività dei giorni nostri e gestione classica.
18+14 perdendo un solo pallone contro la miglior difesa di Eurolega.
63 assist nelle ultime 7, 25 nelle ultime 2 in cui ha tirato 8/12 da due e 6/11 da tre. Se il sogno Baskonia è più che mai vicino alla realtà molto passa da “DT”.
Quante squadre da titolo europeo stanno già bussando alla sua porta?
SHABAZZ NAPIER (Olimpia)
Shabazz è questo, senza il minimo dubbio. PG moderna, irrinunciabile o quasi nel basket di oggi, crea per sé e per gli altri, nell’ordine che preferite, togliendo le castagne dal fuoco in tante occasioni.
28 che sono il suo manifesto intellettuale. Quella gara di semifinale di VTB Supercup in maglia Zenit resta una luce come poche altre e non fu un abbaglio, come non lo fu il 2014 degli Huskies.
DANTE EXUM (Partizan)
17+7+7! Era già di un’altra categoria atletica e fisica, ora con Zeljko ha aggiunto letture e decisioni che prima erano saltuarie.
Uno spettacolo, una gioia per gli occhi, scalda il cuore di chi ama questo gioco.
Il Partizan oggi è suo ed alzi la mano chi l’avrebbe pensato così decisivo nel ruolo di PG (di certo chi scrive la mano la tiene bassa).
MATT COSTELLO (Baskonia)
Oltre la tripla che è una pietra miliare della costruzione baskonista in ottica Playoff c’è una prova da 20 con 12 tiri ed un +15 di plus/minus che la dice lunga sulla sua importanza.
Come dice il nostro amico Fran Fermoso, splendida voce di Movistar, “Costellazoooooo”.
TARIK BLACK (Olympaicos)
I numeri? Ecco il caso in cui non dicono nulla. 6 punti, con tre tiri, e 5 rimbalzi per un 8 di valutazione, ma l’impatto sulla gara in entrambi i lati del campo è notevolissimo.
Cambia e resiste più volte contro gli esterni, lotta su ogni pallone e sembra sempre più vicino alle versione di prima dell’infortunio.
Fall ancora in difficoltà, come a Milano, e lui garantisce tutto ciò che serve ad una squadra. E’ un fattore oggi, può esserlo ancor di più tra aprile e maggio.
MENZIONE D’ONORE
GIANNOULIS LARENTZAKIS (Olympiacos), che non è nel quintetto slo per colpa di quei tre fenomeni di Thompson, Napier ed Exum, il miglior giocatore da quarto quarto dell’intera lega, JAMES NUNNALLY (Partizan), che non sbaglia mai, ma proprio mai, FACUNDO CAMPAZZO (Stella Rossa), serata da #facusiback, e ROMAN SORKIN (Maccabi), che con JOHN DIBARTOLOMEO è l’anima del successo fondamentale sul Fener.
